L’Epifania, che tutte le feste si porta via, sembra aver ancora lasciato “strascichi” natalizi nelle nostre sale. Ciononostante, fra film d’animazione per ragazzi, blockbusters natalizi e commedie non volgari di Luca Medici, ora iniziano a spuntare prodotti più interessanti . Come questo Kill Me Please con cui iniziamo l’analisi odierna. Secondo film del belga Olias Barco, narra di un medico che nella sua clinica assiste il trapasso volontario degli aspiranti suidici.
Ma spegnere vite, per quanto consenzienti, non è così facile come sembra…soggetto per niente politicamente corretto, cinismo a larghe dosi, si ride e ci si dispera, si viene disturbati da alcune scene, e si ammira il bianco e nero e la sontuosità della natura innevata che circonda la clinica. Esce Skylyne dei fratelli Strause, polpettone fantascientifico diretto da due curatori di effetti speciali che tutto sono tranne che registi, e si vede. Sorta di nuova invasione degli extraterrestri al nostro pianeta terra, che naufraga in un turbinio di effetti digitali dimenticandosi regia, recitazione e avendo già perso dall’inizio, forse risucchiata dalle astronavi invasori, la sceneggiatura. Incasserà euri, probabilmente, ma non da chi scrive, l’ennesimo capitolo della saga dei Fotter, Vi presento i Nostri. Al già ricco cast si aggiungono Jessica Alba e il fedele amico di Stiller, Owen Wilson.
Ma non se ne può già più delle scintille fra il caro vecchio Ben e l’ancor più caro e vecchio Bob (De Niro). Tre film non sono già abbastanza per questa saga familiardemenziale ? Spero non ce ne sia in progetto un quarto…… Esce anche la versione digitale del buon vecchio Orso Yoghi, e del suo degno compare col farfallino BooBoo. Computer ed esseri umani in carne ossa, nel teatro naturale del parco di Yellowstone. Dan Aykroyd fa il Ranger Smith. Ed infine esce La Versione di Barney di Richard J.Lewis, con l’immenso Paul Giamatti nel ruolo principale del narratore delle vicende.
Il film è infatti tratto dal romanzo di Mordechai Richler e parla dell’intera vita di questo ebreo canadese, 3 matrimoni alle spalle, il Barney del titolo appunto. Lewis viene dalla tv (CSI Las Vegas) e si vede. Il cast oltre a Giamatti annovera Dustin Hoffmann, Minnie Driver, Rosamund Pike, e il veterano Bruce Greenwood. Ma a parte questo, sembra scricchiolare parecchio sotto il peso dell’anonima regia e del bolso schema classico del melodramma. Non fidatevi delle critiche riportate nelle campagne pubblicitarie.
Non è un film indimenticabile. Alla prossima ! Marco Cei Per conoscere la programmazione dei cinema di Firenze, cliccate qui.