di Walter Fortini Firenze- Quante volte non avete pagato il bollo auto nei tempi dovuti perché non vi siete ricordati la scadenza? A molti sarà capitato almeno una volta: in Toscana i ritardatari sono ogni anno 500 mila e di questi tra 150 e 200 mila solo per dimenticanza, un numero che oscilla tra il 6 e il 10 per cento. Ora sarà più facile ricordarsi della scadenza: con un doppio vantaggio, per il contribuente che eviterà di pagare multa e interessi, e per la Regione. Basterà infatti inserire on line il numero di targa del proprio veicolo, un numero di cellulare o un indirizzo e-mail per essere avvisati, a ridosso della scadenza del pagamento, con un messaggio.
Il tutto gratuitamente. Il servizio viene messo a disposizione dalla Regione. Potranno usufruirne tanto i cittadini quanto le imprese. Il modulo da riempire per attivarlo è on line sul sito della Regione Toscana. La registrazione dovrà avvenire almeno venti giorni prima del termine ultimo per il pagamento. Ora l'avviso per il bollo: presto uno sportello virtuale «Si tratta in fondo di un piccolo servizio – commenta l'assessore al bilancio e ai tributi della Regione Toscana, on.
Riccardo Nencini – ma è solo il primo tassello di una semplificazione e di un processo di avvicinamento in atto e che dovrà proseguire tra pubblica amministrazione e cittadini». «Le tasse vanno pagate – ripete l'assessore – e l'evasione fiscale, che è poi l'unica vera nuova entrata in tempi di tagli per la pubblica amministrazione, va combattuta: gli accordi che abbiamo firmato con più enti in questi mesi vanno in questa direzione. Ma il fisco deve essere anche più semplice , per ridurre al minimo il rischio che qualcuno non paghi non per dolo ma semplicemente per dimenticanza o ignoranza».
«Così oggi inauguriamo questo nuovo servizio: una sorta di 'nodo al fazzoletto' telematico per i contribuenti smemorati – conclude l'assessore –. L'avevo promesso nei mesi scorsi: l'abbiamo fatto. Ma presto daremo vita anche ad un vero sportello virtuale, sempre on line, mediante il quelle cittadini ed imprese potranno dialogare con la Regione nell'ambito del loro rapporto tributario: per consultare la loro posizione, per inviare on line scritte e memorie difensive, anche per effettuare pagamenti.
Le nuove tecnologie consentono di accorciare tempi e distanze ed è bene utilizzarle appieno».