Per i cittadini in possesso delle credenziali (login e password) è possibile richiedere le seguenti visure: dello stato civile, di residenza, di nascita, di cittadinanza, di posizione elettorale, di stato di stato di famiglia, contestuale per matrimonio e, per i cittadini residenti extracomunitari, la visura di permesso di soggiorno. Inoltre sarà possibile, attraverso un apposito servizio, compilare in automatico l'autocertificazione anagrafica e di stato civile. Le informazioni sono dedotte dal sistema informativo e presentate sotto forma di documento digitale.
I dati sono aggiornati in tempo reale rispetto a quelli prodotti dal pubblico ufficiale sotto forma di certificato tradizionale. La Visura non ha valore di certificato in quanto non reca la firma autografa o digitale del pubblico ufficiale, bensì, ha valore di riproduzione informatica ai sensi dell'art. 2.712 del codice civile. "Ridurre le code agli sportelli, aumentare il tempo libero a disposizione dei cittadini, riduzione dei costi della pubblica amministrazione - ha commentato l'assessore all'informatica Lucia De Siervo, che ha presentato i servizi con l'ingegnere Canio Trione della società DeltaDator,partner tecnologico in questa iniziativa - questi sono gli obiettivi che ci poniamo quando parliamo di innovazione tecnologica.
Noi non siamo innamorati della tecnologia fine a sé stessa, ma pensiamo che sia giusto sviluppare quegli strumenti che vanno nella direzione degli obiettivi che ci siamo posti: nel 2007 l'Amministrazione ha rilasciato 92.000 certificati, e nei primi 5 mesi del 2008 già 36.500. Ridurre questi numeri è una priorità. Pensiamo all'autocertificazione: la prima legge risale al 1968, ma nonostante questo non è mai decollata - ha spiegato l'assessore all'informatica Lucia De Siervo -. Eppure nella maggior parte dei casi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione (Comune, Provincia, Questura, Prefettura, Regione, ecc.) e con i servizi e con i gestori di servizi pubblici (Telecom, Enel, Quadrifoglio, ecc.) il cittadino ha il diritto ad autocertificare i propri dati anagrafici e di stato civile.
Con questi servizi siamo convinti che l'utilizzo dell'autocertificazione possa ricevere un'importante sviluppo. Attualmente i cittadini che possono utilizzare i nuovi servizi che si vanno ad aggiungere a tutti quelli già esistenti: iscrivere bambini alla scuola dell'infanzia primaria, iscrivere i bambini ai centri estivi organizzati dai quartieri con relativo pagamento del saldo, calcolare, pagare e visualizzare lo storico dei pagamenti dell'ICI (dal 9 giugno 58 persone hanno pagato l'ICI utilizzando il servizio di pagamento con carta di credito), pagare multe e contravvenzioni ed inoltre per gli studi dei professionisti che hanno ottenuto le credenziali è possibile comunicare on-line l'inizio e fine lavori edilizi, e effettuare la comunicazione di inizio attività rumorosa in deroga a normativa sull'inquinamento acustico).
I cittadini apprezzano la scelta di usare il canale elettronico infatti, sono già 933le persone che si sono recate agli Urp per ottenere le credenziali di accesso, il trend è in costante aumento negli ultimi 20 giorni sono aumentati di 120 persone". I cittadini autenticati avranno notizia di queste novità con l'invio della terza newsletter elettronica sui servizi online del Comune di Firenze. Si ricorda che le credenziali si possono ottenere presso gli Urp dei quartieri (Piazza Santa Croce 1, Piazza della Libertà 12, Via Tagliamento 4, Via delle Torri 23, Via Carlo Bini 7) e presso l'ufficio di Piazza I° Maggio.
Sono gratuite ed immediatamente utilizzabili. Il prossimo servizio, che sarà attivo a breve, permetterà ai cittadini di richiedere online i certificati anagrafici e di stato civile evitando la necessità di recarsi presso i punti anagrafici del territorio. Il cittadino potrà scegliere a quale sportello recarsi per ritirare il certificato richiesto oppure richiedere il certificato ed effettuare anche il relativo pagamento degli eventuali oneri (imposta di bollo, spese di spedizione, diritti di segreteria) scegliendo poi se ritirarlo allo sportello indicato ovvero richiederne la spedizione direttamente a casa.