La Cgil Toscana e la Cgil Livorno, confederale e di categoria, quasi un mese fa, il 3 novembre, nel corso di una conferenza stampa che si svolse nella città labronica, avevano con forza sollevato il problema dell'esclusione dei porti toscani dal novero di quelli strategici così come previsto dal piano della rete dei trasporti transeuropei (TEN-T) e dai finanziamenti previsti dal DFP 2010-2013. Come se non bastasse, si disse allora e si ripete oggi, il fatto che gli investimenti sul sistema logistico della Toscana sono stati in questi ultimi anni assolutamente modesti in relazione ad altre aree del paese, ora l'essclusione europea rischia di penalizzare ulteriormente il ruolo della nostra regione.
Due giorni dopo la denuncia della Cgil, il 5 novembre, il ministro Matteoli si impegnò ad intervenire presso le autorità dell'Unione Europea in un incontro che era stato già programmtao per il 15 novembre. Il 15 novembre è passato ed ora la Cgil scrive al ministro per sapere se la sua azione ha portato un qualche risultato e si dice disponibile, di fatto chiede, ad un incontro al ministro toscano Altero Matteoli.