Firenze- A causa del dibattito sul programma di governo che lo ha tenuto impegnato in Consiglio regionale, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, non ha potuto essere presente, come previsto, alla posa della prima pietra del porto turistico di Marina di Pisa, che si è tenuta stamani. Rossi ha spiegato la causa della sua assenza in una lettera indirizzata al sindaco di Pisa, al presidente della Provincia, al Ministro delle infrastrutture e a tutta la cittadinanza.
«La realizzazione del nuovo porto di Marina di Pisa – scrive Rossi - è un segnale importante per tutta la Toscana. Testimonia del dinamismo e della capacità di innovazione della nostra Regione anche in tempi di crisi, della voglia di reagire e di immaginare un futuro di sviluppo per tutti i nostri territori, e della capacità di cogliere ogni possibile occasione per tornare ad essere competitivi in tutti i settori. Sono convinto – prosegue il presidente della Regione - che il nuovo porto verrà realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente e con criteri di efficienza e modernità, dando ascolto a tutte le sensibilità e anche alle preoccupazioni dei comitati di cittadini, giustamente attenti alla salvaguardia delle caratteristiche ambientali dell’area dove sorgeranno le nuove infrastrutture.
Fra due anni avremo una nuova e moderna infrastruttura, con un’offerta di servizi qualificata, che saprà valorizzare questa parte del litorale, creando sviluppo e posti di lavoro. È un’occasione da non perdere, un’opera necessaria per far crescere il territorio pisano e contribuire allo sviluppo del turismo per tutta la regione.» Rossi ha così concluso il suo messaggio: « Sono davvero dispiaciuto di non poter e ssere con voi oggi, vi mando il mio più caloroso saluto e augurio perché i lavori possano procedere nel rispetto dei tempi e con la massima attenzione alla qualità che la nostra regione merita.» Il 13 Giugno 2010 sarà inaugurato il nuovo porto turistico di San Vincenzo, in provincia di Livorno.
La neonata struttura portuale si colloca al centro della Val di Cornia, circondata da luoghi quali Bolgheri, Castagneto Carducci e l’etrusca Populonia che ne fanno un luogo turistico, enogastronomico d’eccellenza. La realizzazione del porto si snoda attraverso l’esecuzione di una molteplicità di progetti: dalla diga foranea, fino all’impianto d’illuminazione. La diga foranea è l’opera di difesa più importante del nuovo porto, col suo “piede sommerso esterno” che garantisce di smorzare la forza delle onde prima di arrivare alla scogliera vera e propria.
Inoltre il porto si compone di darsene, tra le quali una coperta, banchine, frangiflutti, uffici, negozi per ricambi nautici, servizi di assistenza nautica, capannone coperto per rimessaggio, lavori di manutenzione e riparazione. L’ultimo atto di grande lungimiranza di tutte le forze coinvolte nel progetto è stato commissionare per l’ingresso a mare del nuovo porto un’opera d’arte che potesse conferire una straordinaria ed immediata identità alla Marina ed alla cittadina di San Vincenzo; per questa impresa è stato scelto il maestro toscano Giampaolo Talani che in questo paese è nato e che ben sa interpretare gli umori e l’aria salmastra del mare Tirreno. Sette metri di altezza e venti quintali di peso, è “IL MARINAIO”, l’imponente opera bronzea realizzata dal maestro Giampaolo Talani per il nuovissimo porto turistico di San Vincenzo.
L’opera, destinata a diventare il simbolo del mare e della vita che lega al mare non solo la cittadina di San Vincenzo e la Toscana, ma l’intero territorio nazionale, verrà inaugurata con un evento ufficiale aperto alla partecipazione popolare.