Il Segretario generale della CGIL di Firenze, Mauro Fuso, ha annunciato che già 54 pulman, circa metà dalla sola Firenze, porteranno migliaia di lavoratori , di giovani e di precari alla manifestazione. Le richieste della CGIL, di rimettere al centro della discussione politica e delle scelte del Governo il tema del lavoro, l'esigere scelte che coniughino equità sociale e sviluppo per fare uscire il paese dalla crisi è particolarmente sentito dai lavoratori fiorentini che stanno vivendo sulla loro pelle la crisi.
Bastano i dati della Cassa Integrazione, ha dichiarato Fuso, che vede il raddoppio delle ore usufruite quest'anno (dati INPS gennaio/settembre,ore 10.639.180) nei confronti dei dati dell'anno scorso (5.315.934) per capire che siamo in piena crisi. Si parla, aggiunge Fuso, di circa 5000/6000 unità di lavoro a rischio e il tasso di disoccupazione si sta avvicinando ad una cifra vicina al 10%. Lo scenario che si aprirà quando questi strumenti finiranno è chiaro, per moltissimi lavoratori si parlerà di licenziamenti.
Neanche la mini ripresa di questi mesi, con un export positivo del 14.5% con un 6% di produzione in più nei confronti dell'anno scorso, sta producendo qualche effetto positivo sull'occupazione che segna un –2,5% di addetti nel settore manifatturiero. Firmato ieri mattina in Provincia l'accordo per la cassa integrazione straordinaria alla Rexlane di Luca Giovannelli. Alla Rexlane, azienda pratese produttrice di tessuti che attualmente conta 35 dipendenti, si utilizza lo 'schema' già sperimentato per la rifinizione Vignali: dopo un anno di cigs ministeriale e uno di cassa integrazione in deroga, viene richiesto un ulteriore anno di cassa straordinaria.
E' necessario però notare, come tutte le parti in causa riconoscono, che il più lungo ricorso agli ammortizzatori sociali in questi casi è sempre legato ad un più approfondito e proficuo utilizzo degli strumenti di politica attiva del lavoro, i voucher formativi della Provincia in primo luogo. Anche in questa azienda infatti ci sono 4 lavoratori che si sono riconvertiti e sono in procinto di passare ad una nuova occupazione. L'azienda quindi presenterà istanza di cigs per crisi aziendale dal 24 novembre 2010 e per la durata di 12 mesi, per un numero massimo di 35 dipendenti aventi diritto.
Verrà attuata la massima rotazione possibile del personale. L'accordo è stato sottoscritto da Franca Ferrara, dirigente del servizio Orientamento e lavoro della Provincia, Luca Giovannelli per il Lanificio Rexlane Spa, Adriano Del Bubba per l'Unione industriale, Celestina Oldani per la Filctem-Cgil, Giovanni Rizzuto per la Femca-Cisl, Angelo Colombo per la Uilta-Uil e i rappresentanti dei lavoratori dell'azienda.