Assegna contributi per i voucher, cioè la formazione individuale, il bando della Provincia che sarà pubblicato dopo Pasqua e che si rivolge a chi ha perso il contratto di collaborazione o a progetto che aveva con aziende colpite dalla crisi. “E' un sostegno concreto per lavoratori che, perso il lavoro, si trovano privi di ogni paracadute perché questa categoria non gode di ammortizzatori sociali o di mobilità – spiega la vice presidente della Provincia Ambra Giorgi –.
Il buono per la formazione individuale inoltre ha dimostrato di funzionare bene proprio perché coglie e valorizza le esigenze personali di crescita professionale e quindi risponde con efficacia ai bisogni di flessibilità e rapidità di questo tipo di lavoratori”. La Provincia ha già in cantiere il nuovo bando per i voucher, che saranno rifinanziati, ma intanto rende subito disponibili alcuni fondi speciali provenienti dalla Regione. Si tratta di 75 mila euro destinati proprio alla realizzazione di azioni di riconversione e riqualificazione nei confronti di lavoratori a progetto che hanno perso il lavoro a causa della crisi.
Lo strumento scelto, quello dei voucher, ha infatti funzionato molto bene con i cassintegrati e i disoccupati. I voucher formativi individuali sono finanziabili fino a tremila euro. I destinatari sono esclusivamente persone domiciliate nella provincia prive di occupazione e che, nel corso degli anni 2009 o 2010, siano state impiegate con contratti di collaborazione a progetto presso aziende coinvolte dalla crisi. Le aziende in questione sono quelle che nel corso del 2009 e del 2010 hanno attivato procedure di cigs anche in deroga, licenziamenti collettivi e individuali per motivi connessi a riduzione, trasformazione o cessazione di attività.
Chi per esempio lavorava come co.co.pro presso una di queste aziende non ha potuto utilizzare cigs e mobilità, ma è comunque senza lavoro. Il bando è uno strumento per consentire a lavoratori precari coinvolti da situazioni di crisi di sviluppare ed aggiornare le proprie competenze ed abilità professionali, ridurre i rischi di obsolescenza professionale e di esclusione sociale, supportare un rapido inserimento o reinserimento professionale. Come di consueto nel caso dei voucher il bando funzionerà a sportello, cioè verranno finanziate le domande di contributo che via via saranno presentate al Servizio orientamento e lavoro fino ad esaurimento delle risorse.
I buoni formativi dovranno essere spesi presso sedi formative localizzate in Toscana ed eccezionalmente, secondo le modalità del bando, anche fuori regione. Per informazioni o per ritirare copia integrale dell’avviso e del modulo di domanda, gli interessati possono rivolgersi al Servizio orientamento e lavoro della Provincia di Prato, piazza del Duomo 8, telefono 0574.5341 durante l’orario d’ufficio (lunedì e giovedì 9-13/15-17, martedì, mercoledì e venerdì 9-13) oppure al Centro per l’impiego, via Galcianese 20/F, telefono 0574.613228 (lunedì e giovedì 14:30-19, martedì e mercoledì 9-12:30).
Il bando sarà presto consultabile e scaricabile dal sito della Provincia.