Nessun colpo di scena nelle destinazioni preferite dagli italiani per le loro vacanze in agriturismo. È la Toscana, con amplio margine di vantaggio, la regione stella per il turismo rurale italiano. Il flusso turistico interno al Belpaese, anche per effetto della congiuntura economica, è più che altro un turismo di prossimità: il turista rurale italiano preferisce percorrere brevi distanze per approfittare al massimo dell’esperienza in agriturismo. Sono queste le due principali conclusioni dell’analisi dei flussi turistici condotta da Toprural sul solco della presentazione dello studio “La Radiografia del Turista Rurale 2010 – Italia”, ricerca di mercato condotta su un campione di 1.006 interviste.
La ricerca, realizzata tecnicamente dall’istituto ricerche Sondea, è in grado di analizzare, in maniera indipendente e per il secondo anno consecutivo, il fattore “domanda” di turismo rurale. Per la specificità delle sue caratteristiche, la Radiografia del Turista Rurale rappresenta un caso unico in Italia. Per 3 italiani su 10 l’agriturismo è sinonimo di Toscana Dalle risposte dei turisti rurali italiani risalta come quasi il 30% del flusso di turismo rurale italiano sia diretto in Toscana.
Il divario con la seconda regione preferita dagli italiani è notevole: la Sicilia è la destinazione del 9% dei turisti rurali italiani. A poca distanza troviamo la Puglia, con l’8% delle preferenze, e l’Umbria, con il 7%. In fondo alla classifica invece troviamo il Friuli-Venezia Giulia, la Basilicata ed il Molise, indicate dall’1% della base del sondaggio. L’agriturismo è di prossimità, effetto collaterale della crisi Il 78% degli italiani ha modificato i propri piani per le vacanze conseguentemente alla particolare congiuntura economica.
Questo dato si rispecchia nell’analisi dei flussi interni di turismo rurale: gli italiani preferiscono destinazioni agrituristiche che siano all’interno della propria regione o in regioni contigue. Notiamo infatti come la Toscana sia la regione preferita dal 48% dei residenti del centro Italia (contro il 15% di chi vive al sud e il 34% di chi risiede al nord). La Sicilia, forte di un 9% su base nazionale, è la destinazione del 20% dei turisti rurali del sud Italia (contro il 3% di chi vive nel centro e il 2% di chi risiede nel nord).
Gli agriturismi in Puglia (destinazione per l’8% dei turisti rurali su base nazionale) accolgono il 18% dei turisti rurali del sud Italia, contro l’1% degli arrivi dal centro e nord della Penisola. L’Umbria, quarta classificata con il 7% su base nazionale, riceve invece il 12% del flusso proveniente dal centro Italia, il 7% del flusso di turismo rurale del nord e il 5% del sud. Le caratteristiche del turista rurale Italiano Il tipico turista rurale italiano proviene da città aventi una popolazione superiore ai 50 mila abitanti (il 51% del campione), presenta una formazione medio/alta (il 92% del campione dei turisti rurali ha almeno la maturità, di questi il 42% è laureato).
La fascia d’età preferita per una vacanza in agriturismo va dai 34 ai 44 anni (rappresentata dal 37% dei turisti rurali). Riguardo Toprural.it Fondata nel luglio del 2000, Toprural.it è attualmente la Società leader in Europa per la ricerca in Internet di agriturismi e alloggi rurali. In Italia Toprural.it detiene una quota di mercato di circa il 60%. Il portale, in totale, conta quasi 1,6 milioni di visite al mese. Toprural.it ha la migliore offerta in Europa di alloggi rurali con più di 68.000 sistemazioni in 10 Paesi e in 8 differenti lingue, 160.000 opinioni lasciate dai viaggiatori, e più di 800.000 foto e video.