Previsioni all’insegna del moderato ottimismo per Pasqua e Pasquetta, e per il ponte del 25 aprile, per gli agriturismi della Provincia di Firenze legati a Coldiretti-Terranostra. Se la crisi da una parte sta facendo latitare gli ospiti stranieri, americani, tedeschi e inglesi in particolare (tranne alcune eccezioni), nonostante gli agriturismi abbiano mantenuto i prezzi degli scorsi anni, se no addirittura, in molti casi, di alcuni anni fa, e si siano ingegnati con offerte e pacchetti low-cost (a San Valentino si erano fatti promotori del pacchetto dell’amore) per attrarre e invogliare nuova clientela, dall’altro, questo primo antipasto vacanziero confermerà la massiccia presenza di turisti-italiani, famiglie con figli e giovani coppie per lo più, che hanno scelto l’agriturismo per una mini-vacanza di 1 fino al massimo di 3 notti, grazie al calendario favorevole e si spera, al bel tempo.
Mentre per il giorno di Pasquetta si registrerà il pienone di ragazzi che, sempre più spesso, scelgono l'agriturismo come valida alternativa al solito pic-nic fuori porta. I tempi non sono facili per nessuno ma il turismo, ed in particolare quello enogastronomico e paesaggistico innescato dal movimento agrituristico, stando anche alle ultime stime, non conosce, al momento, crisi. Ed anche le previsioni per il 2009 non sono così disastrose come si temeva. “Siamo ottimisti sia per Pasqua che per il ponte del 25 aprile – spiega Raffaelle Betti, Direttore Provinciale Coldiretti – ed in generale per la stagione estiva.
In Provincia di Firenze l’offerta agrituristica è variegata, per qualità, fasce di prezzi, iniziative, e tipologie di strutture permettendo una vastissima gamma di opzioni alla clientela. Monitoriamo costantemente l’andamento delle presenze. Il nostro termometro dice che al momento siamo sui livelli del 2008 a livello di prenotazioni. Non siamo ancora sul tutto esaurito, ma confidiamo nei last-minute; una formula che sta andando sempre più di moda anche per necessità e che ha le potenzialità per aiutarci a riempire gran parte delle strutture.
Firenze e le sue colline sono uniche, e credo usciremo bene da questo 2009”.