Giunto alla sua nona edizione, AgrieTour, il Salone Nazionale dell’Agriturismo, traccia un bilancio di questa prima decade del Duemila. Il primo dato che balza agli occhi è che l’agriturismo è passato da esperienza di nicchia a fenomeno di massa. Dal 1998 al 2008 le strutture sono aumentate di oltre il 90%, raggiungendo il ragguardevole numero di 18.480 sul territorio nazionale e attestandosi su un volume di affari che supera il miliardo di euro l’anno. In testa alla classifica nazionale, come numero di strutture operanti, si conferma la Toscana (4.061), seguita da Trentino Alto Adige (3.229), Veneto (1.222), Lombardia (1.132) e Umbria (1.052).
In crescita anche il Sud dove Calabria (466) e Sicilia (457) guidano un drappello agguerrito di regioni che sull’agriturismo molto stanno investendo. Notevole anche il numero di donne alla guida di strutture agrituristiche, con una media nazionale che si aggira intorno al 35% (addirittura oltre il 40% in Toscana). Ma chi è il fruitore di questa forma di turismo che privilegia il contatto con la natura e con il territorio? Ce lo racconta uno studio condotto da agriturismo.it e dal Touring Club che sarà presentato ad Arezzo nella giornata di sabato.
Cittadino, tra i 35 e i 50 anni, sensibile ai temi dell’ecologia, amante della buona tavola e dei prodotti tradizionali, con un buon potere di acquisto. Preferisce vacanze piuttosto brevi (tra i 3 e i 5 giorni) ma adora ripeterle nel corso dell’anno. E’ esigente, attento ai particolari, tecnologicamente evoluto (internet per lui è un “promoter” affidabile) ma con la passione per i sapori e i ritmi di una volta. Ma, soprattutto, sa che quella in agriturismo è una vacanza assolutamente “su misura”.
Dove si può privilegiare l’aspetto ecologico piuttosto che quello enogastronomico, oppure optare per la cultura o magari lo sport o il relax. Ma se gli operatori di settore si dedicheranno allo studio di pacchetti che troveremo nei prossimi cataloghi, il numeroso pubblico che affollerà gli spazi del rinnovato polo fieristico potrà divertirsi con la cucina e i prodotti della tradizione. Un ampio spazio verrà infatti dedicato all’aspetto enogastronomico, che del resto rappresenta uno degli atout del mondo dell’agriturismo.
Grande attesa per il Campionato della Cucina Contadina che prenderà il via proprio domani con la fase eliminatoria, dove una giuria selezionata di giornalisti del settore avrà l’arduo compito di scegliere il piatto migliore in una sfida che vedrà impegnati cuochi di strutture provenienti da tutte le regioni italiane, con ricette frutto della tradizione, alcune delle quali ormai praticamente introvabili. Grande attenzione infine nei confronti dei più piccoli con le Fattorie Didattiche (in Italia sono oltre 3.000), un’area dove sarà possibile imparare tanti segreti della vita all’aria aperta.
L’appuntamento per tutti gli amanti dell’agriturismo è quindi ad Arezzo, nel fine settimana dal 12 al 14 novembre, presso il polo fieristico di Arezzo Fiere e Congressi. Il programma di venerdì 12 novembre prevede, dopo il consueto taglio del nastro previsto per le 10:30, il convegno di apertura “Il modello italiano dell’agriturismo nella politica europea di sviluppo rurale”, promosso dalla Rete Rurale Nazionale durante il quale saranno presenti i 9 agriturismi d’Italia ritenuti modello virtuoso.
Alle 13 presso la Sala Vasari la tradizionale presentazione del Rapporto sull’Agriturismo a cura dell’Istat. Sempre alle 13, presso la Sala Chimera, un convegno promosso dalle tre associazioni nazionali di categoria sul tema dei modelli di successo dell’agriturismo raccontati dagli operatori. Alle 16 in Sala Petrarca invece un incontro promosso da Turismo Verde – Cia sul rapporto tra agriturismo e ambiente.