Livorno 8 novembre 2010- Il parere relativo alla sicurezza del Rigassificatore off shore è stato consegnato nei giorni scorsi dalla Commissione di esperti internazionali alla Regione Toscana. L'analisi della Commissione Internazionale boccia il rapporto sulla sicurezza della OLT. Le raccomandazioni e le conclusioni dell'organismo tecnico mettono in evidenza lacune, omissioni, insufficienze del rapporto sulla sicurezza della OLT, dichiarandolo, di fatto, inadeguato a garantire la sicurezza dell'impianto e della moltitudine di persone e mezzi (le migliaia di navi) che si troveranno al di sotto dei 22 chilometri da terra. "Questo è l'ultima opportunità che hanno i nostri amministratori -denunciano dal Comitato contro il rigasssifcatore offshore- per indurre il CTR Toscano (Vigili del Fuoco) a pensarci bene prima di dare l'autorizzazione all'esercizio ad un impianto così a rischio, la cui progettazione è così tanto lacunosa, errata ed omissiva! Ogni ulteriore silenzio dei nostri amministratori potrebbe rivelarsi criminale, pensando all'impatto che il rigassificatore offshore potrebbe avere su tutti noi.
E ci voleva una commissione internazionale da 150.000 euro per ribadire ciò che noi sosteniamo da tanti anni?" Il Sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, ha oggi affermato che “ la procedura relativa al rigassificatore Off Shore è arrivata al punto in cui avendo avuto la licenza “a costruire” manca la licenza d’esercizio per la messa in funzione dell’impianto”. “Le risposte della commissione internazionale nominata dalla Regione Toscana sono tali – ha proseguito Cosimi - per cui il membro della Regione Toscana della commissione di vigilanza, la CTR, dovrà prendere atto del parere degli esperti internazionali e riproporla in quella sede.” “Quindi – ha ribadito - ritengo che, prima di votare in CTR, la Regione Toscana debba parlare con Olt e dire che il suo voto sul rilascio della licenza ad esercire è condizionato dall’accoglimento dei massimi livelli di sicurezza indicati.” “Sono convinto – ha poi precisato il Sindaco - che le osservazioni degli esperti non solo devono essere considerate come prescrizioni, ma Olt deve farle sue, proprio per dare il massimo di garanzia alle Istituzioni e ai cittadini.” Rispondendo alle polemiche di chi si oppone e chiede di ripensare il progetto il Sindaco Cosimi ha sostenuto che “su tutto il progetto vi è già stato il parere di innumerevoli organismi statali, ora con il parere degli esperti internazionali possiamo tirare le somme anche sugli aspetti della sicurezza.
Per questo intendo sottrarmi completamente ad ulteriori tentativi di fare polemiche”. “La questione è che se ci sono le prescrizioni sulla sicurezza – conclude il Sindaco Cosimi - vanno ottemperate, non si discute più. Se si vuol far funzionare quella piattaforma tutto quello che le Istituzioni, in questo caso la Regione Toscana tramite la Commissione di esperti internazionali, hanno chiesto, va fatto. Altrimenti non ci può essere la licenza ad esercire.”