L’Italia dei Valori vuole vederci chiaro nella vicenda della Asl di Massa Carrara e, per questo, chiederà al Consiglio regionale della Toscana di avviare un’indagine conoscitiva. È quanto emerso, questa mattina, durante la conferenza stampa tenutasi nella sede dell’IdV di Massa, cui hanno partecipato Fabio Evangelisti, segretario regionale del Partito, Maria Luisa Chincarini, consigliere regionale IdV e segretaria della IV Commissione Affari Sociali e Sanità in Regione, Sara Vatteroni, assessore provinciale di Massa Carrara, e Galeano Fruzzetti, Coordinatore provinciale IdV. “Noi dell’Italia dei Valori – ha spiegato il segretario Evangelisti – apprezziamo le posizioni del presidente Enrico Rossi.
La Regione è senz’altro parte lesa e bene, dunque, ha fatto il Governatore a azzerare i vertici della Asl e a sollecitare la Procura per individuare eventuali responsabilità penali. Mentre la Corte dei Conti accerterà le responsabilità contabili, l’Italia dei Valori – quale forza politica - sostiene la necessità di avviare al più presto un’indagine conoscitiva per chiarire ogni aspetto di questa vicenda, o da parte della stessa IV Commissione o mediante l’istituzione di una Commissione ad hoc”. “Noi dell’Italia dei Valori – prosegue Evangelisti – in quanto alleati (ancorché scomodi) leali e amici del Pd e del presidente Rossi, in questo passaggio non possiamo che essere estremamente intransigenti.
Per questo, mentre apprezziamo lo stanziamento dei primi 10 milioni di euro per il mantenimento dei servizi sanitari in Provincia di Massa Carrara, reclamiamo il massimo del rigore. Un rigore diffuso a tutti i livelli istituzionali e in tutta questa parte della Toscana, protagonista, negli ultimi mesi, di troppe torbide vicende. Penso allo scandalo dei cimiteri, all’inchiesta sulla Casa circondariale, alle speculazioni sulle residenze turistiche alberghiere trasformate in miniappartamenti, nonché ai dissesti finanziari di Cat, Gaia, Massa Servizi e del Cernec”.
“In questo scenario, con poche luci e parecchie ombre – conclude Evangelisti - è fondamentale che questo esempio di cattiva gestione dell’Azienda Sanitaria locale non vada a compromettere l’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Viale Mattei”.