"Non abbiamo nulla da nascondere. Ho chiesto io stesso di essere ricevuto dal magistrato per informarlo sulla vicenda del commissariamento della Asl, per consegnare la documentazione che consenta di valutare se ci sono aspetti di rilievo penale". Queste le parole del presidente della Regione Enrico Rossi all'uscita dalla Procura di Massa, dopo aver incontrato il sostituto procuratore Federico Manotti, con cui si è intrattenuto per oltre mezz'ora. "Da parte nostra in questi giorni stiamo verificando – ha proseguito il presidente Rossi - l'entità precisa del deficit, che dovrebbe aggirarsi sui 60 milioni, per capire come stanno le cose e valutare le responsabilità amministrative e gestionali.
Se ci saranno responsabilità contabili coinvolgeremo anche la Corte dei conti. Abbiamo comunque le risorse per far fronte a questa situazione. La sanità pubblica toscana, unica nel panorama nazionale, certifica i bilanci delle Asl. E' proprio grazie a questi controlli che possiamo meglio rilevare e far emergere i problemi. Non è il caso di drammatizzare ma certo si tratta di una vicenda che non poteva essere nascosta e su cui intendiamo fare piena chiarezza". di Susanna Cressati