Acque SpA, il gestore idrico del Basso Valdarno, e il Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa, hanno stipulato mercoledì 29 settembre 2010 una convenzione importante per lo studio e lo sviluppo di moduli a matrice biologica integrabili con i sistemi convenzionali per il trattamento di acque di scarico civili e per la rimozione di microinquinanti organici. Hanno sottoscritto l'accordo per Acque SpA l'amministratore delegato Emanuela Cartoni e per il dipartimento Roberto Lorenzi. Obiettivo del progetto è quello di sviluppare e testare sul campo dei "moduli a matrice biologica" (similari ai moduli convenzionali di fitodepurazione) per valutarne le potenzialità ai fini dell'affinamento degli impianti biologici a fanghi attivi tradizionali, soprattutto per quanto riguarda la rimozione dei microinquinanti organici.
Attualmente tali sostanze non trovano spazio nelle indicazioni normative italiane sulla qualità delle risorse idriche e degli scarichi, ma l'attenzione del mondo scientifico e degli addetti del settore nei confronti di tali composti è indubbiamente rilevante. La ricerca riveste perciò un carattere decisamente strategico sia per il Gestore del Servizio Idrico Integrato che per gli istituti di ricerca coinvolti. Il progetto prevede di dedicare alla sperimentazione delle nuove soluzioni, un'area del depuratore di Pagnana, nel Comune di Empoli, già sede di importanti innovazioni nel campo del risparmio energetico legato all'ottimizzazione dei processi di depurazione. L'impianto pilota, che potrà essere ampliato in futuro, sarà gestito dai ricercatori; questi, insieme al personale di Acque SpA, si occuperanno dei campionamenti e delle analisi specifiche di laboratorio.
Al termine del programma di ricerca in corso, saranno valutate eventuali estensioni del progetto. La firma della convenzione si inserisce nel solco di una consolidata collaborazione tra Acque SpA, Università di Pisa e Scuola Superiore Sant'Anna, contribuendo ad accrescere quelle sinergie tra mondo della ricerca e dell'Università e le realtà economiche circostanti, che costituiscono oggi un fattore fondamentale di sviluppo e competitività. Il coordinamento delle attività di ricerca è stato affidato a Simona Di Gregorio, a Andrea Andreucci del Dipartimento di Biologia e a Luca Sebastiani della Scuola Superiore Sant'Anna, che guiderà le attività presso le strutture Biolabs di Pontedera.