Publiacqua informa che da ottobre, in applicazione del regolamento del’ATO 3, entreranno in vigore i nuovi criteri di calcolo del “deposito cauzionale”. Per oltre 138.000 unità abitative significherà un maggior costo medio di € 88,00. Ad Aprile l’ATO 3, pur in presenza di un Presidente dimissionario, ha varato il nuovo Regolamento “dimenticando” di convocare le associazioni dei Consumatori, omettendo così un vincolo previsto dalla Legge 244/2007. Una decisione che penalizza i consumatori e gli utenti. "La sorpresa si è realizzata nei giorni scorsi, in occasione di un incontro con i vertici di Publiacqua -spiegano il Segretario Regionale Adiconsum, Grazia Simone, e il Presidente di Federconsumatori, Giuseppe Minigrilli- L’incontro con Publiacqua è certamente servito a garantire una maggiore attenzione alle fasce deboli, la possibilità di rateizzazione su più bollette e la conferma dell’esenzione dall’obbligo del deposito cauzionale per coloro che sceglieranno la domiciliazione bancaria (assai complicato per tutti quei condomini che continuano ad affidare il servizi odi lettura alle Società recapitiste).
Ma confermiamo un giudizio critico e di condanna per la scelta omissiva da parte dell’Ato che non ci ha consentito di discutere nel merito la stessa opportunità di questa decisione. Per un Ato in via di dismissione o Commissariamento è davvero un pessimo commiato".