Il progetto per l’hotel che si affaccerà sulla nuova piazza civica di Scandicci sarà scelto con un concorso. L’albergo, di 5079 metri quadri distribuiti su sette piani con ristorante, sarà costruito su un terreno attualmente di proprietà comunale, che si trova all’interno dell’area di trasformazione “Nuovo centro della città”, proprio su un lato della nuova piazza civica che sarà progettata dall’architetto inglese Richard Rogers, con la stazione della tramvia e l’auditorium.
La Giunta comunale ha approvato la delibera per l’alienazione del terreno edificabile su cui sarà costruito l’albergo, ed ha fissato la base d’asta a 3 milioni e 300 mila euro. All’articolo 6 dello schema del bando di gara è specificato che “il soggetto aggiudicatario dovrà promuovere un concorso di progettazione per la realizzazione del complesso turistico ricettivo” e che “i progetti presentati dovranno essere valutati da parte di apposita commissione giudicatrice nominata dalla Giunta comunale”.
La commissione nel giudicare le ipotesi progettuali che perverranno dovrà tener conto della coerenza con quanto già previsto nelle aree circostanti, con particolare riferimento ai progetti di Rogers per la piazza civica, sulla quale l’hotel avrà la propria facciata, e al programma direttore per la realizzazione del nuovo centro della città, sempre elaborato dall’architetto inglese e approvato nel 2003. La vendita dell’area edificabile di 980 metri quadri, che è adiacente all’edificio delle Poste, al palazzo della banca e al Municipio, avverrà a mezzo pubblico incanto con il sistema delle offerte segrete, ed è fissato un deposito cauzionale di 330 mila euro.
L’alienazione del terreno era già stata prevista a maggio, quando il Consiglio comunale ha approvato il piano delle alienazioni del 2008 per un totale di 5 milioni di euro, per ottenere le risorse necessarie all’estinzione dei mutui e di conseguenza alla riduzione della spesa per interessi passivi così come fissato nel Bilancio comunale di quest’anno. Assieme alla delibera per l’alienazione del terreno su cui sorgerà l’hotel, la Giunta ha approvato anche un atto per re indire l’asta per la vendita dell’ex scuola di San Michele a Torri, andata deserta in una prima occasione, con un ribasso del 10% che porta la base d’asta a 900 mila euro.