Gemellaggio tra le scuole Waldorf di Dresda e Firenze

Per una pedagogia che favorisca la crescita di uomini liberi, sani, tolleranti capaci di imparare dalla vita ed essere membri responsabili della società civile, dal 17 al 20 giugno 2010 a Palazzo Panciatichi di Firenze e Villa Demidoff di Pratolino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 2010 22:24
Gemellaggio tra le scuole Waldorf di Dresda e Firenze

Le scuole Waldorf di Firenze e di Dresda organizzano un convegno dal titolo “L’arte di diventare umano”. Un appuntamento pensato per fare il punto su una realtà già consolidata in molti paesi del mondo ma che è in forte espansione anche in Italia e in Toscana pur non avendo alcun finanziamento pubblico. Un’iniziativa tra l’altro, quella del convegno, programmata in occasione del ventesimo anniversario della riapertura della scuola di Dresda, città gemellata con Firenze.

Il convegno si terrà dal 17 al 20 giugno con il patrocinio del Comune di Firenze, della Provincia di Firenze, della Regione Toscana, del Comune di San Casciano e della Federazione Waldorf. La cerimonia di apertura si terrà a Palazzo Panciatichi, nell’auditorium del Consiglio della Regione, mentre le altre giornate si svolgeranno a Villa Demidoff. Durante il convegno sono previsti vari interventi sulla pedagogia steineriana a cura di docenti italiani e stranieri, sono previsti laboratori per ragazzi e adulti, mostre fotografiche, mostre di pittura, visite guidate e di lavori degli studenti.

E infine sono previsti anche un concerto e l’esibizione del coro della scuola di Dresda. CHE COSA SONO LE SCUOLE WALDORF La scuola Waldorf si pone come ideale supremo l’educare alla libertà. La libertà presuppone l’amore per la conoscenza e per la verità. Il bambino, quale essere in divenire, porta con sé la possibilità futura di diventare un individuo libero, capace di agire in modo cosciente. Far sorgere delle domande e cercarne le risposte è il senso più profondo dello sviluppo umano secondo gli insegnanti Waldorf.

La scuola Waldorf si fa custode di questo potenziale così prezioso e  sceglie un via educativa volta a proteggere, nutrire e rafforzare i talenti e le qualità del bambino rispettandone i tempi di maturazione e di sviluppo. L’approccio artistico permette ad ogni singola individualità di una classe di partecipare e di nutrire il proprio essere. Fiabe, leggende e miti  sono uno strumento educativo fondamentale della pedagogia  soprattutto nei primi anni di formazione. Un altro  prezioso strumento  di cui si avvale la pedagogia, è il ritmo - della giornata , della settimana, delle stagioni.

Tale strutturazione temporale delle materie e delle attività facilita la sicurezza, la fiducia  e l’apprendimento nel bambino. Le materie principali vengono svolte ad “epoche”, vale a dire per un certo numero di settimane, e il bambino si immerge  solo in una disciplina e solo in quella. In questo modo l’esperienza didattica diventa sfaccettata e qualitativamente ricca agendo in profondità, ma sempre nel rispetto dei diversi tempi e modi di apprendimento  di ciascun alunno. La seconda parte della mattinata è dedicata alle materie artistiche, alle attività manuali e lingue straniere (2) secondo un ritmo settimanale. LA SCUOLA WALDORF DI FIRENZE La scuola Waldorf nasce nella provincia di Firenze per iniziativa di un’associazione fondata nel 2001 ed oggi ha sede nei locali di una ex scuola elementare situata alla Romola (Via della Chiesa 4, Comune di S.

Casciano), in una bella posizione panoramica nella Val di Pesa, a circa 8 km da Firenze. Ad oggi l’associazione è presente sul territorio con una scuola dalla prima alla ottava classe (ciclo elementare e delle medie inferiori) e con tre sezioni di “Giardino d’Infanzia”.

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