"Circa 250mila infrazioni che equivalgono a circa 19milioni di euro nelle casse del Comune nel 2009 solo per la ztl; 106mila sono le multe per le porte telematiche sulle corsie preferenziali (circa 8milioni di euro)". Lo ha detto stamani il consigliere del Pdl Jacopo Cellai che ha chiesto nuovamente all’assessore Massimo Mattei di mettere al più presto i display luminosi all’ingresso delle porte così come aveva promesso. “Queste multe dimostrano – ha aggiunto Cellai - che non funziona la ztl e nemmeno le preferenziali.
In questo modo è solo un’operazione di cassa”. Cellai ha spiegato che “guardando poi alle singole porte telematiche nell’arco compreso tra il 1 gennaio – 31 luglio 2009 e il 1 agosto – 31 dicembre 2009 vediamo che l’unica porta sulla quale si registra una diminuzione significativa di infrazioni è quella di Borgo San Frediano. Su tutti gli altri varchi telematici si registra una media praticamente equivalente, considerando che i dati fino al 31 luglio riguardano 7 mesi mentre i successivi fino al 31 dicembre contano 5 mesi.
Di questi bisogna tenere presente che c’è agosto, il mese per eccellenza che vede una significativa diminuzione del transito di auto a Firenze. Addirittura la porta telematica di via della Scala è stata più bucata negli ultimi 5 mesi del 2009 rispetto ai 7 precedenti”. Secondo Cellai i display luminosi non possono più aspettare “i dati di via dell’Agnolo devono essere analizzati mese per mese e vedere quante infrazioni ci sono state a partire dalla messa in funzionamento dello stesso il 21 ottobre”. Non solo.
Il consigliere del centrodestra si chiede “è possibile che tutte queste persone siano ignoranti nel senso che non sanno leggere i cartelli, che siano tutte sbadate oppure così abbienti da preferire una contravvenzione da 74 euro più spese postali, circa 88 euro totali, piuttosto che rinunciare a varcare abusivamente la ztl o a transitare in corsia riservata ? Non sarà che i cartelli di segnalazione sono di dimensioni insufficienti per essere visibili, a lunga ma anche a breve distanza ? Non sarà che possono essere letti soltanto ad un palmo di naso dalla porta telematica per cui gli “abusivi”, pur rendendosi conto di non essere autorizzati al transito, non possono più evitare l’infrazione trovandosi alle spalle altre veicoli oppure vedendosi costretti ad improvvisare una marcia indietro decisamente più pericolosa della multa?” (lb)