Il Coordinamento Comitati della Piana esprime “viva preoccupazione e sdegno per le scelte dell’amministrazione che ha deciso di affrettare i tempi per svolgere la gara d’appalto per il servizio dei gestione dei rifiuti e per la costruzione degli inceneritori, nonostante le mobilitazioni e le preoccupazioni espresse da parte di tutta la popolazione della Piana e da numerosi medici”. Il Coordinamento Comitati della Piana denuncia in particolare i seguenti punti: “L’amministrazione pubblica, che ha l’obbligo di difendere la salute dei cittadini, ancora una volta abdica al suo ruolo perseverando nella scelta dell’incenerimento e tentando di forzare i tempi attraverso una delega in bianco a società spa; le amministrazioni risultano vergognosamente inadempienti rispetto alle normative regionali, nazionali, europee (che prevedono il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata al 2012) e proprio per questo con un colpo di mano tentano di liberarsi delle proprie responsabilità affidando 500 milioni di euro proveniente dalle tasche dei cittadini per la gestione dei 'rifiuti' a soggetti che non sono deputati a tutelare la salute della popolazione ma unicamente i propri affari; lo scopo evidente di questo tipo di scelte risulta essere un tentativo di sottrarre al controllo della popolazione la gestione dei 'rifiuti' sulla quale in tanti anni comitati, associazioni, medici e cittadini hanno prodotto e diffuso conoscenze alternative che solo amministrazioni incapaci di rinnovarsi e pervase da ottuso decisionismo hanno ignorato senza operare un confronto serio e responsabile”.
Coordinamento Comitati della Piana: ''Preoccupati per le scelte della PA''
"Viva preoccupazione e sdegno per le scelte dell’amministrazione che ha deciso di affrettare i tempi per svolgere la gara d’appalto per il servizio dei gestione dei rifiuti e per la costruzione degli inceneritori".