Firenze, 28 marzo 2007- Dopo che la Regione Toscana, le Province ed i Comuni interessati hanno confermato con il Protocollo di Intesa dello scorso gennaio la volontà di costruire gli inceneritori di Case Passerini, Selvapiana e Testi, la Provincia di Firenze, di fronte alla crescente opposizione sociale a tali impianti, ha deciso di promuovere una “campagna informativa” per spiegare i “vantaggi” della termoutilizzazione dei rifiuti con sportelli capaci di offrire “informazioni complete e scientifiche”!
Proprio in questi giorni è stato diffuso lo studio della autorevole rivista neurologica statunitense “Stroke” che mette in relazione le polveri ultrafini (o nanoparticelle) con l’insorgere di patologie cerebrali, come gli ictus, confermando così la tesi del Dr.Montanari e di altri ricercatori, circa la pericolosità per la salute umana di queste polveri prodotte in particolare da inceneritori, traffico, fonderie, cementifici e da tutti i processi di combustione ad alta temperatura.
Il Gruppo PRC ricorda che la Provincia, come tutti gli Enti Pubblici, i Comuni, la Regione, l’ARPAT, la ASL, hanno il dovere di fornire ai cittadini una informazione completa sui suddetti impianti, compresi i termoutilizzatori, con particolare attenzione alla tutela della salute e dell’igiene pubblica: "Ciò significa informare sul funzionamento tecnico degli impianti, sulle polveri e le scorie prodotte, sulle emissioni di sostanze e polveri in atmosfera, sui rischi per la salute e l’ambiente, sui costi complessivi per la costruzione e la manutenzione degli impianti termici, pubblicare e aggiornare le diverse ricerche e scuole di pensiero sull’impatto degli inceneritori (come ad esempio la ricerca pubblicata da “Stroke” e le varie denunce sulla loro pericolosità fatte da medici e scienziati), le tecniche possibili di riduzione e recupero, le opzioni diverse dall’incenerimento nella gestione dei rifiuti, come ad esempio il trattamento a freddo della parte residua.
Rifondazione Comunista diffida per questo l’Assessorato all’Ambiente della Provincia ed i Comuni dal gestire i suddetti sportelli come “sponsor” e “agenzie pubblicitarie” a favore degli inceneritori, perché, se così fosse, verrebbero meno al proprio ruolo di tutela degli interessi pubblici collettivi ed al dovere di una corretta informazione. Nel confermare a tutti i livelli la propria opposizione alla costruzione di nuovi inceneritori e nel rivendicare da subito una possibile diversa gestione dei rifiuti, basata sulla prevenzione, la riduzione, la differenziazione ed il recupero dei materiali con sistemi di selezione a freddo, il PRC promuoverà nelle prossime settimane una carovana itinerante nei vari territori della Provincia di informazione, sensibilizzazione e mobilitazione dei cittadini".
Il Comitato Promotore del Referendum contro l’inceneritore della Piana, ad alcuni mesi dalla sua costituzione e dopo la presentazione di due quesiti referendari, vuole confrontarsi con la cittadinanza, non solo quella di Campi Bisenzio ma anche dei Comuni limitrofi.
Per giovedì 29 marzo alle 21 è stata indetta un’assemblea pubblica all’Auditorium Rodari di Campi Bisenzio (via Garcia Lorca presso la scuola media Garibaldi)
Oltre al presidente del Comitato Promotore Franco Galli, interverranno:
- Massimo Gulisano (medico e docente universitario);
- Gianni Del Moro (medico di base);
- Eugenio Baronti (assessore all’ambiente del Comune di Capannori);
- Rossano Ercolini (tecnico delle “alternative”);
- Don Francesco Socci (Pievano della Chiesa di Santo Stefano a Campi Bisenzio)
Al termine degli interventi dei relatori sarà aperto un dibattito con i cittadini.
Due in particolare i temi che saranno toccati nel corso dell’assemblea: quelli della salute pubblica, alla luce anche dei più recenti studi che indicano nelle aree attorno agli inceneritori un preoccupante aumento delle patologie tumorali, e quello delle alternative all’incenerimento per lo smaltimento dei rifiuti. All’incontro saranno presenti e porteranno il loro contributo: don Bruno Verdiani, don Nicodemo Delli e don Michele Scudiero (parroci di Campi), Claudio Tamburini (portavoce del Coordinamento dei Comitati della Piana) e Roberto Viti (portavoce del Comitato Civico Campigiano).