L’Atalanta rimane fuori dall’Europa. I tifosi della Dea, accorsi in tanti al Gewiss, per sostenerla e sperare che la Viola non battesse la Juventus,ma è andato tutto al contrario: la Fiorentina ha prevalso sulla Juventus e l’Empoli ha vinto in casa della Dea. Per l’Atalanta sarebbe stato bello chiudere il campionato con una vittoria di fronte la proprio pubblico ma l’Empoli è una squadra che se la gioca sempre e con chiunque e senza timore, lo ha dimostrato. Peccato il calo di vittorie nel girone di ritorno tanto che si può dire bravo all’Empoli ma gli avremmo potuto dire bravissimo se avesse mantenuto il ritmo di quello di andata.
Gasperini inserisce dal primo minuto Zapata e Boga con alle spalle Pasalic (Muriel infortunato e Malinovskyi squalificato) mentre Andreazzoli concede spazio in attacco a La Mantia e Cutrone (Pinamonti infortunato) con Henderson nel ruolo di trequartista.
In avvio di gara si fa apprezzare subito l’Empoli per il palleggio, arrivando a proporsi in porta per ben te volte nei primi 8 minuti tanto che Musso riesce a bloccare su Handerson e Cacace mentre Cutrone manda la palla un po' larga. Di lì a poco l’Atalanta, però, l’Atalanta comincia ad occupare la metà campo dell’Empoli e per Vicario comincia il lavoro impegnativo. Il primo pericolo viene da un colpo di testa di Zapata, riuscendo a distendersi bene sul tentativo della distanza del colombiano. E da quel momento cominciano a piovere occasioni per la dea: al 20’ Zappacosta colpisce Boga a pochi metri dalla porta. Ci prova poco dopo Boga ma Vicario spedisce in corner la sua conclusione a giro. Al 30’ Vicario si ripete su Koopmeiners e nel finale Zapata si esibisce in un altro diagonale di destro che Vicario spedisce in angolo.
Finale primo tempo: Atalanta 0 Empoli 0
In avvio di ripresa Andreazzoli sostituisce La Mantia con Bajrami ma lo scenario non cambia con l’Atalanta a proporsi sempre in avanti. Al 6’ ancora Koopmeiners si rende pericoloso con un tiro a giro di sinistro conj Vicario che si fa trovare ancora pronto. Al 10’ boga si propone in un potente tiro dai 16 metri con la palla che va ad impattare la traversa. A questo punto della gara mister Gasperini fa entrare Pessina per Hateboer spostando Zappacosta a destra, Boga sulla fascia sinistra, Pasalic diventa seconda punta e Hateboer,, nuovo entrato diventa trequartista. Nel frattempo nell’Empoli era entrato Stulac (subentrato a Bandinelli al 21’) che compie un’esecuzione perfetta dai 20 metri lasciando di stucco l’incolpevole Musso portando in vantaggio l’Empoli che stava provando da circa dieci minuti a spingersi oltre la metà campo.
La dea ci stava provando da circa un’ora e, nonostante lo svantaggio, continua ad attaccare anche se con meno lucidità. Nel finale Vicario dice ancora no, di piede, a Zapata.
Da sottolineare il rientro sul campo del Gewiss di Josip i Ilicic, quattro mesi dopo la usa ultima comparsa a cui i tifosi hanno dedicato uno striscione: “Grazie di tutto”.
L’Empoli giocherà il prossimo campionato in serie A ma adesso comincia il lavoro della società per costruire una nuova squadra con nuovi attori, con vecchi attori e con il mercato che terrà banco per molto tempo chiedendosi, a questo punto, chissà, cosa sarà il domani…ed in questi tempi è una domanda lecita.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; de Roon, Palomino, Djmsiti; Hateboer (57' Pessina), Koopmeiners (78' Scalvini), Freuler (82' Demiral), Zappacosta (78' Maehle); Pasalic (83' Ilicic); Zapata, Boga. A disposizione: Rossi, Sportiello, Maehle, Mihaila, Cittadini, Scalvini, Miranchuk, Cissé, Ilicic, Pessina, Demiral. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Viti, Luperto, Cacace (74' Parisi); Zurkowski, Asllani, Bandinelli (68' Stulac); Henderson (67' Di Francesco); Cutrone (74' Baldanzi), La Mantia (46' Bajrami). A disposizione: Ujkani, Furlan, Stulac, Romagnoli, Bajrami, Di Francesco, Benassi, Fazzini, Degli Innocenti, Ismaijli, Parisi, Baldanzi. Allenatore: Aurelio Andreazzoli.
ARBITRO: Rosario Abisso di Palermo, coadiuvato da Tegoni di Milano e Colarossi di Roma 2.
RETI: 79' Stulac.