''Poggio Casciano - Un paesaggio restaurato''

L’opera racconta l’ambizioso progetto di Paolo Folonari di restituire al paesaggio fiorentino un’autentica fattoria toscana di una volta, la “sua” Poggio Casciano.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 novembre 2009 16:14
''Poggio Casciano - Un paesaggio restaurato''

Venerdì prossimo 4 dicembre, dalle ore 17, presso la tenuta di Poggio Casciano, verrà presentato il libro di Paolo Folonari, presidente onorario di Ruffino e amministratore unico della fattoria Poggio Casciano, “Poggio Casciano - Un paesaggio restaurato”, a cura di Francesco Gurrieri, Edizioni Polistampa. L’opera racconta l’ambizioso progetto di Paolo Folonari di restituire al paesaggio fiorentino un’autentica fattoria toscana di una volta, la “sua” Poggio Casciano.

Questa ricerca, esplicata fin dal titolo, è condotta su un binario parallelo. Ambientale e storico da un lato, sia con la volontà di ripristinare il contesto naturalistico che da sempre ammanta le dolci colline fiorentine e che per secoli ha coronato Poggio Casciano, ormai minacciato da una spinta meccanizzazione colturale e da un progresso irrispettoso del bello - a esempio, sono stati interrati antiestetici tralicci della luce, o ripiantate specie botaniche da sempre presenti nell’area - sia ripercorrendo la storia della tenuta, di origini romane e respiro rinascimentale, e delle famiglie che la abitarono. Scientifico dall’altro: Poggio Casciano ha potuto beneficiare di importanti studi pedoclimatici di livello universitario durati oltre 15 anni, i cui risultati, minuziosamente riportati nel libro, hanno permesso a Paolo Folonari di scegliere i vitigni più idonei a seconda delle caratteristiche climatiche degli oltre 40 suoli individuati nell’area - “unità vocazionali” -, garantendo così vini di terroir dal grande pregio organolettico, come il Pinot Noir “Nero al Tondo”, uno dei primi in Toscana.

Quindi, fattoria di una volta nel rispetto della diversità di coltura, del paesaggio circostante, ma anche azienda vinicola proiettata nel domani grazie a un approccio alla viticoltura sostenibile e innovativo. Il libro, inoltre, è arricchito da intense fotografie scattate anche dallo stesso Paolo Folonari, fotografie che testimoniano una grande partecipazione non solo scientifica ma anche affettiva. Poggio Casciano appare, pagina dopo pagina, come una creatura amata e rispettata da un padre affettuoso e colto, e l’opera stessa assume il profondo significato di un garbato e raffinato omaggio alla bellezza delle colline toscane. Ruffino è una importante casa vinicola italiana fondata a Pontassieve nel 1877, composta da sette tenute in Toscana e una in Friuli e situate al centro delle principali denominazioni toscane (Chianti Classico, Montalcino, Montepulciano, Chianti etc) e friulane (Collio, Isonzo).

Ruffino, guidata dalle famiglie Marco e Paolo Folonari, annovera fra i suoi vini sia etichette storiche e prestigiose che hanno fatto la storia dell’enologia italiana, come la Riserva Ducale e il Chianti, sia vini tradizionali o dal timbro più moderno (dal Brunello di Montalcino e Nobile di Montepulciano ai Supertuscan e ai bianchi del Collio) che vengono apprezzati e degustati in numerosi paesi del mondo.

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