Domani, sabato 21 novembre a Palazzo Borghese (via Ghibellina, 110) a partire dalle 10:30 si terrà la Tornata d'Autunno dell'Accademia degli Incamminati: il convegno sarà dedicato ai 14 anni di vita del "Caffè Michelangiolo". Nell'occasione sarà consegnato il prestigioso riconoscimento "Vincastro d'Argento Premio a una vita" a Mauro Pagliai e Mario Graziano Parri, rispettivamente editore e direttore della storica rivista letteraria, una delle più longeve del panorama culturale fiorentino. Il periodico prende il nome dal celebre caffè letterario di via Larga in cui, nella seconda metà dell'Ottocento, si ritrovavano scrittori, poeti e artisti di prim'ordine.
Fondato da Polistampa nel 1996, trae ispirazione dalla precedente rivista "Michelangelo" che, a partire dal 1971, fu curata dal grande critico d'arte e poeta fiorentino Alessandro Parronchi. Nella sua lunga storia ha trattato temi di poesia, narrativa, arte, musica e teatro, approfondendo in ogni numero la figura di un personaggio della cultura, da Dino Campana a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, da Vittorio Gassman a Oriana Fallaci. L'eccellenza dei contenuti, insieme alla capacità della rivista di porsi come nuovo spazio di confronto sui temi umanistici, hanno valso a Mauro Pagliai e Mario Graziano Parri il Vincastro d'Argento, premio che in passato è stato riconosciuto a personalità come il Nobel per l'economia Franco Modigliani, lo studioso di letteratura Giorgio Luti e l'onorevole Pierferdinando Casini. Dopo i saluti dell'onorevole Antonio Patuelli, presidente dell'Accademia degli Incamminati, e la consegna del premio, sono previsti gli interventi di Natale Graziani, presidente emerito dell'Accademia, dell'italianista dell'Università di Genova Franco Contorbia e di Gloria Manghetti, direttore del Gabinetto Vieusseux.