Il Pisa Book Festival ritorna per il settimo anno consecutivo, con oltre 170 editori indipendenti, ospiti di calibro internazionale e un programma culturale ricchissimo di incontri. Una nuova sezione, il Pisa Book Junior, fa il suo debutto quest'anno, andandosi ad affiancare all’ormai apprezzatissima kermesse editoriale. Due tappe quindi attendono i visitatori, la prima è il Palazzo dei congressi, che ospita 150 case editrici indipendenti fra le più importanti del panorama italiano, la seconda è la Stazione Leopolda, sulla riva opposta dell’Arno.
Questa è interamente dedicata agli editori per ragazzi, al mondo della scuola e agli under 14. Grazie alla collaborazione di editori come Lapis, Sinnos, Nuove Edizioni Romane, Leone editore e Artebambini edizioni, il Pisa Book Junior offre, oltre a laboratori originali e divertenti, incontri di altissimo livello. I bambini potranno imparare i segreti della costruzione di un libro nel laboratorio ideato da Carthusia edizioni, oppure disegnare un fumetto con Francesco Frongia (editore di Double Shot).
E perché non mettersi alla prova, diventando giornalisti per tre giorni, dopo aver imparato i trucchi del mestiere grazie al libro Giochiamo ai giornalisti (Edizioni Lapis). Grande novita i laboratori per adulti e bambini insieme, come quello di Mauro Speraggi, che insegna come creare una valigia-teatro per raccontare le storie ai propri figli o nipoti. Da non perdere l’incontro con Fabrizio Silei (Dada Artebambini), che nel suo atelier spazia fra scienza e arte a partire dalla carta e dal cartone. Non poteva certo mancare alla prima edizione del PBJ un grande personaggio del mondo librario, Roberto Denti, che parlerà della disobbedienza nella letteratura per ragazzi in compagnia Giuliano Cenci, padre del cinema di animazione in Italia, disegnatore dell’ultima edizione del Giornalino di Gianburrasca (Edizioni Polistampa).
Anche il Narratore Audiolibri non fa mancare il suo contributo, ideando il gioco a premi “Per un pugno di audiolibri”, dove due squadre si sfidano sui classici della letteratura. A conclusione di ogni giornata, uno spettacolo per grandi e piccini: Zanna Bianca, reading con Giancarlo Previati (Il Narratore Audiolibri), Creare alberi, con Gek Tessaro (Dada Artebambini), e Mamma mi racconti una storia, con l’amata presentatrice televisiva Ellen Hidding (Leone editore). Nomi importanti anche al Pisa Book Festival, che ospita quest’ anno incontri con gli autori cult del momento e con i grandi premiati del 2009. Viene a festeggiare la vincita del Premio Strega Tiziano Scarpa, che, accompagnato dalla musica di Vivaldi, legge al pubblico brani scelti dal suo struggente Stabat Mater. Anche Donato Carrisi, vincitore del Premio Campiello, festeggia a Pisa il successo del Suggeritore e parla di gialli con Lello Gurrado, Francesco Recami e Marco Malvaldi. L’amore è uno dei temi principali di questa edizioni e ne parlano giovani scrittori esordienti come Nicola Bianchi, Laura Bottazzi e Andrea Malabaila.
È di amore che parleranno anche Cristiano Cavina, appena premiato a Castiglioncello, e Francesco Carofiglio, che presenta in anteprima nazionale il suo ultimo romanzo, Ritorno nella valle degli angeli. Anche quest'anno il festival è donna con due grandi scrittrici sarde: Milena Agus, che in anteprima esclusiva presenta il nuovo romanzo, la Contessa di ricotta, e Michela Murgia, che racconta il successo editoriale di Accabadora. Tutto al femminile anche l’incontro che Minimum Fax propone al festival: direttamente da New York, per la prima volta in Italia, Anne Bettie, propone il suo nuovo romanzo Gelide scene d’inverno (Chilly scenes of Winter).
La scrittrice di culto in America, già vincitrice del prestigioso PEN Award, è stata acclamata come l’erede di Salinger e Updike. Il Pisa Book Festival guarda come sempre oltre i confini, e quest’anno ospita il Belgio per dare spazio a una serie di incontri tematici e per scoprire, conoscere e confrontarci con gli amici d’oltralpe. Autori, fumettisti e poeti convergeranno a Pisa, animando il festival con appuntamenti quali ‘Benvenuti in Belgioland’, uno slam poetico musicale con la Troupe Poétique Nomade in cui il pubblico potrà affiancarsi ai rinomati poeti belgi leggendo i propri testi. Ma il Belgio è anche fumetto, e nell’incontro inaugurale del festival si celebra una delle opere fumettistiche made in Belgium più apprezzate e riconosciute al mondo: Tin Tin. La storia dell’opera magna di Hergé sará rivisitata assieme a Xavier Lowenthal, noto fumettista belga, Luca Boschi della Scuola Internazionale di Comics di Firenze, e Anna Soncini, docente di letteratura belga a Bologna.
Tin Tin, l’eroe anticonvenzionale che ha rivoluzionato il fumetto franco-belga, è riuscito negli anni ad appassionare il pubblico di tutto il mondo, tanto da guadagnarsi un imminente blockbuster Hollywoodiano firmato da Steven Spielberg e Peter Jackson. Il mondo del fumetto fa infatti il suo trionfale ingresso al Pisa Book Festival. Importanti incontri quali ‘Graphic Novel o Fumetto?’ assieme a David Rubin, vincitore del premio ‘Miglior Opera dell’Anno’ nei Premi della Critica 2007 e autore di opere tradotte in Francia, Spagna e Italia, Gianluca Morozzi, autore degli acclamati FactorY e Colui che gli Dei vogliono distruggere, e Saverio Simonelli della Compagnia del Libro (Sat2000). Le ambientazioni fantasy continueranno ad essere esplorate in compagnia di Valerio Evangelisti, il più famoso romanziere italiano del genere, che stupirà e intrigherà i presenti sul tema dei vampiri. Il Pisa Book Festival è stato negli anni anche un’occasione per festeggiare anniversari illustri.
Questo è l’anno di George Orwell, al centro di un dibattito tra Nello Scavo, giornalista di Avvenire, e Luciano Marrocu, che ha appena scritto una biografia sul più lucido e coraggioso interprete delle tragedie del ‘900. Anche quest’anno il Pisa Book Festival conferma il suo impegno a salvare il pianeta e lancia il Premio Green Book, il premio dedicato all’editore che nel corso dell’anno ha dimostrato maggiore impegno e dedizione alla causa ecologica e al verde urbano.
Il vincitore per il 2009 è la casa editrice EMI, con il libro L’Anticasta di Marco Boschini e Michele Dotti. Il premio è uno dei modi per promuovere una nuova agricoltura urbana e la riconquista degli spazi cittadini da parte del verde. Il Pisa Book Festival rimane, come sempre, a ingresso INTERAMENTE GRATUITO.