Il presidente del Consiglio di Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio, risponde positivamente all’appello del presidente della commissione cultura Leonardo Bieber, che ha chiesto collaborazione ai Quartieri a proposito della collocazione della statua ‘Two Rivers’ dello scultore Greg Wyatt. “Il Quartiere 4 – dice D’Eugenio – è pronto ad ospitare l’opera di Wyatt, in una sede appropriata da individuare di concerto con l’artista. Per il nostro territorio, che ha sempre coltivato un rapporto privilegiato con l’arte contemporanea, è motivo di grande orgoglio e soddisfazione accogliere un’opera che è stata creata appositamente per Firenze”. "A prescindere dal parere personale sulla statua Two Rivers di Greg Wyatt, quello che sta accadendo in queste ultime ore è a dir poco sconcertante e la statua donataci dal famoso artista contemporaneo americano viene virtualmente passata di mano in mano come nella famosa pratica dello scaricabarile".
Lo ha detto il consigliere del PdL Francesco Torselli che aggiunge: "Una cosa è certa, la figura che stiamo facendo fare a Firenze è davvero pessima. C'è da augurarsi che Wyatt non venga a sapere di questi ultimi dibattiti sulla sua opera, altrimenti, fossi in lui, a Firenze non ci metterei mai più piede. Nemmeno per prendere un caffè!" Torselli ribadisce che la statua non gli piace "ma le riconosco comunque il valore artistico di essere frutto di uno dei più quotati scultori contemporanei, ma soprattutto dobbiamo tener conto del motivo per cui questa statua è qui, oggi, e di un codice comportamentale dal quale non si può trascendere arbitrariamente nelle relazioni con personaggi di un certo calibro.
Two Rivers - ha aggiunto ancora il consigliere comunale del PdL - è a Firenze perche Wyatt l'ha donata alla nostra città, non credo sia bello, nei confronti dell'artista, lo scaricabarile che sta avvenendo in questi giorni tra l'assessore Da Empoli, il presidente della commissione cultura ed ora anche il presidente del quartiere 4, i quali si stanno passando di mano in mano questa statua cercando di relegarla da qualche parte per evitare, proposta di ieri dell'assessore Da Empoli, che finisca in qualche deposito comunale.
Da fiorentino prima ancora che da consigliere comunale - ha concluso Torselli - spero tanto che Wyatt non segua questo dibattito, se ciò avvenisse non oso immaginare l'opinione che l'artista si starà facendo della nostra amministrazione, quella stessa amministrazione che ha ospitato a proprie spese a New York nella scorsa legislatura. Fossi Wyatt, di fronte ad una simile mancanza di rispetto, cancellerei Firenze dalla mia carta geografica!".