Solidarietà, competitività e rilancio: sono questi i principi cardine del pacchetto anti-crisi presentato oggi dall’Assessorato alla Formazione e al Lavoro della Provincia di Firenze. “Il pacchetto di interventi prevede stanziamenti per 7 milioni e duecentomila euro – ha specificato l’assessore Elisa Simoni - e sarà indirizzato al sostegno dei disoccupati, dei lavoratori e delle imprese. L’obiettivo è quello di rispondere alla crisi, da un lato, con azioni in favore di quei lavoratori e lavoratrici attualmente disoccupati e senza alcuna forma di sostegno al reddito, e, dall’altro, supportando le piccole e medie imprese nella pianificazione di investimenti in innovazione e qualificando sempre di più l’offerta formativa sul territorio.
Il pacchetto – ha aggiunto l’Assessore provinciale - rappresenta il frutto di un lungo lavoro di concertazione delle scelte sia in sede di Commissione Tripartita Provinciale che attraverso specifici tavoli con le associazioni di categoria e le parti sindacali”. Gli interventi in favore dei lavoratori privi di ammortizzatori sociali – stimati in oltre 500 - intendono coniugare politiche del lavoro attive e passive allo scopo di favorire il loro reinserimento professionale con interventi di orientamento, formazione e consulenza, accompagnati da incentivi economici individuali o a sostegno delle assunzioni da parte delle imprese.
Per questo intervento è previsto un investimento di 800.000 euro cui si aggiungono misure rivolte ai figli dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro – cassaintegrati, in mobilità o privi di ammortizzatori – che avranno priorità nella assegnazione di voucher per corsi di formazione professionale o master universitari. Per contrastare la crisi è comunque necessario rafforzare la competitività della piccola e media impresa in favore della quale saranno stanziati altri 900.000 euro finalizzati al trasferimento tecnologico in impresa, alla formazione dei neo assunti ed alle consulenze alle imprese sulla innovazione del prodotto.
"Sarà inoltre pianificata, per un impegno complessivo di 1 milione e cinquecentomila euro una programmazione di corsi professionali rispondente alle esigenze e vocazioni produttive del nostro territorio secondo quanto emerso da ricerche sui fabbisogni formativi e da specifici incontri con le categorie produttive e gli addetti ai diversi settori produttivi". Gli interventi riguarderanno i comparti di artigianato, commercio e turismo, cultura, meccanica, edilizia, moda e pelletteria, green economy, agricoltura.
L’impegno maggiore, tuttavia, con uno stanziamento di 3 milioni di euro, è finalizzato a sviluppare e migliorare il sistema dei voucher formativi avviato con grande successo (ad oggi sono oltre 3000 i voucher assegnati). Questi interventi saranno resi più efficaci attraverso la costituzione di ‘Centri Formativi Territoriali’, in modo da favorire la diffusione su tutto il territorio provinciale di un sistema formativo flessibile, organizzato e visibile che oggi si concentra in grandissima parte solo in città. Il tutto per consentire agli utenti una scelta più ampia ma sempre più legata alle effettive esigenze del mondo del lavoro.