"La Toscana è stata investita da un vero e proprio tsunami giudiziario, o meglio, un’onda anomala viste le modalità e i soggetti interessati nelle inchieste. Iniziative giudiziarie attinenti a vicende di natura urbanistica che comprendono tutto il territorio regionale come dimostrano i casi di Campi Bisenzio, Montespertoli, Firenze, tanto per citarne alcuni. In particolare, nell’arco degli ultimi mesi, proprio il Comune capoluogo di Regione, è stato oggetto di dette iniziative con indagini ancora in corso, tra l’altro, sui casi Castello, Multiplex e, da qualche giorno, sui rapporti tra funzionari, a vari livelli, dell’Ufficio Urbanistica del Comune, professionisti e progettisti, con particolare riferimento ai facenti capo a Quadra Progetti srl, esponenti politici ed istituzionali".
Per questi motivi il vicepresidente di An-Pdl in Regione, Marco Cellai, ha presentato una mozione al presidente della Giunta Regionale, Cluadio Martini. "Esprimo sconcerto e preoccupazione – afferma Cellai – per il sistema di potere che, saldando cosa pubblica ed interessi privati, pare emergere dall’inchiesta “Le mani sulla città” e che ha contribuito a produrre, tra gli altri, i casi Castello, Multiplex, Quadra, testimoniando una filiera del controllo, sia sul versante politico, sia su quello più strettamente tecnico, che non ha funzionato ed evidenziando un monopolio dell’edilizia fiorentina imposto nel tempo da una società privata grazie a complicità e buoni uffici".
"Auspico un impegno del presidente Martini – afferma Cellai – a seguire con particolare attenzione ed oculatezza, pur nell’ambito delle specifiche competenze istituzionali di merito, l’iter di eventuale approvazione del Piano Strutturale e del collegando Regolamento Urbanistico del Comune di Firenze".