"Sono lieto di annunciare che è intenzione dell'amministrazione comunale procedere alla pedonalizzazione totale di piazza Duomo, a partire dal prossimo 25 ottobre. La vera sfida sarà far rivivere quella piazza". E' quanto ha annunciato questo pomeriggio, a sorpresa, il sindaco di Firenze Matteo Renzi durante il suo intervento in Consiglio comunale. I dettagli sulla pedonalizzazione del Duomo, ha poi precisato Palazzo Vecchio attraverso un nota stampa, saranno illustrati mercoledì nella sede della stampa estera a Roma. "Noi abbiamo davanti un periodo in cui Firenze sarà attraversata da una mole di lavori - ha quindi spiegato il primo cittadino - mai più disastri nei lavori come quelli per la linea 1 della tramvia.
Le linee 2 e 3 saranno modificate perché è assurdo che la linea 2 non parta dal Polo universitario di Sesto Fiorentino". La soddisfazione di Razzanelli “Ho apprezzato l’impostazione che il sindaco ha dato alla sua relazione. La Cittadella Viola ha rappresentato, come avevo richiesto, una piccola parte del suo intervento, che si è concentrato sulle vere priorità della città: degrado, tramvia, Tav, aeroporto, Piano strutturale”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è. “Ritengo sia giusto – aggiunge Razzanelli – anche il metodo scelto per rimettere in discussione la sala Multiplex a Novoli.
Lo stesso metodo deve essere applicato a tutte le scelte fatte dall’amministrazione precedente”. “E’ per me una grande soddisfazione – afferma Razzanelli – che il sindaco abbia finalmente deciso di pedonalizzare piazza Duomo, azzerando il passaggio dal centro della tramvia. È un successo per tutta la città e per la democrazia”. Razzanelli ha pure apprezzato il fatto che “il sindaco abbia espresso forti perplessità sulla stazione Foster ai Macelli, perché questo riapre la discussione sulla Tav.
Renzi deve adesso fare esaminare dai suoi tecnici il progetto del passaggio in superficie. Il vero problema del sindaco ad affrontare il tema della Tav è di tipo politico, ed è la 'triplice alleanza' fra Martini, Matteoli e Moretti, supportata da Riccardo Conti”.