Tramvia: polemica sui rendering

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2008 09:02
Tramvia: polemica sui rendering

La tramvia, in particolare la linea 1, doveva essere pronta da tempo. Della tramvia si è detto tutto ed il contrario di tutto: che farà diminuire il traffico, o causerà ingorghi; che migliorerà il look della città, o che sferragliando peggiorerà la qualità della città. In mezzo a tutte queste chiacchiere, e dopo le prime prove la mancanza di una definizione delle tariffe fa temere la mancanza di un progetto industriale.

Intanto si continua a discutere.
"I rendering della tramvia del tratto Peretola-Piazza della Libertà portati oggi in commissione sono, a dir poco, impressionanti. Il viadotto di Novoli, la palazzina del Mazzoni, l'incrocio tra via Guido Monaco ed il viale Belfiore certificano, per chi li vede, che questa follia urbanistica non riguarda solo piazza Duomo ma investe tutta la città. Il modo approssimativo con il quale è stata progettata la tramvia si riflette anche sull'iter procedurale con il quale viene portata avanti ben sapendo che questa variante che la Giunta vorrebbe fare approvare è già parte del passato ed è destinata, almeno in parte, a cambiare" È quanto sostiene il capogruppo dell'UDC in consiglio comunale, Mario Razzanelli, riferendosi ai rendering presentati oggi in commissione urbanistica relativamente alla delibera 912/2008 sulla variante alla linea 2 della tramvia.

"L'approvazione della variante sarà impedita non solo dalla minoranza ma anche da una parte della loro maggioranza - prosegue Razzanelli -. Occorre che oltre che al piano strutturale si congeli anche il progetto della tramvia. Almeno fino al momento che il ministero non abbia esaminato tutti gli interrogativi delle linee 2 e 3 in corso di approvazione. Fino a quel momento il progetto deve essere stoppato. Si sta realizzando una vera e propria ferrovia non una tramvia in città - conclude il capogruppo dell'UDC -.

Ma quali sono le ragioni che sottostanno alla ricerca di accelerare questa procedura? Vogliamo ridiscutere di questo progetto quando avremo quello definitivo e lo studio di impatto ambientale".
"I rendering mostrati questa mattina in commissione urbanistica sono noti da mesi". E' quanto precisa il presidente Antongiulio Barbaro in relazione ai lavori odierni della Commissione e alle prese di posizione di alcuni consiglieri comunali. "Questa mattina la commissione ha iniziato ad esaminare la proposta di delibera 912 che, tenuto conto del progetto definitivo revisionato della linea 2 della tramvia, prevede limitate varianti al Piano regolatore, con particolare riferimento al tratto compreso tra via Alamanni, viale Belfiore, via Gordigiani e via Bonsignori.

Come proposto fin dall'inizio della seduta dal sottoscritto ed in ossequio ad una prassi consolidata rispettosa del regolamento, la commissione non ha espresso il parere previsto dal regolamento del consiglio comunale esclusivamente per attendere il parere di competenza della commissione ambiente e mobilità nonché quello dei consigli di Quartiere 1 e 5. La commissione urbanistica assumerà questi pareri ed esprimerà quello di propria competenza, conclusivo, presumibilmente entro il 15 dicembre".

"Su mia richiesta - continua il presidente Barbaro - oggi sono stati mostrati alcuni rendering esclusivamente per far meglio comprendere a tutti i colleghi la natura della variante oggetto della delibera. Sono in larghissima parte quelli noti da mesi, pubblicati sul sito internet www.tramvia.fi.it e già visionati da molti cittadini presso i punti informativi attivati sul territorio dall'Amministrazione comunale. Quindi, nessuna novità sostanziale". "I tecnici presenti questa mattina - prosegue il presidente Barbato -hanno riferito di ulteriori affinamenti progettuali che sono attualmente al vaglio dell'Amministrazione e della società che si è aggiudicata la gara per la realizzazione della tramvia.

Questi affinamenti dovrebbero essere formalizzati entro gennaio 2009, ma in ogni caso non determineranno la necessità di ulteriori varianti al Piano regolatore. Le eventuali modifiche progettuali dovranno essere approvate esclusivamente dalla giunta e dall'apposita commissione interministeriale, che in passato ha già approvato il precedente progetto definitivo: tutti passaggi in larga parte fisiologici. Naturalmente - precisa ancora Barbaro - la commissione urbanistica potrà visionarle, e lo farà senz'altro".

"Quanto ai giudizi estetici sintetizzabili nell'espressione 'scempio urbanistico' - aggiunge ancora il presidente della commissione urbanistica - ovviamente ognuno può esprimere le proprie valutazioni soggettive. Personalmente penso che l'attuale assetto del traffico e degli spazi pubblici, in particolare lungo l'asse viale Redi-via di Novoli, nella situazione attuale sia piuttosto critico, quello sì un vero scempio urbanistico determinato dalla mancata pianificazione degli anni 60-70. Il passaggio della tramvia non potrà che migliorare la situazione complessiva" conclude Barbaro.

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