Firenze, 13 Febbraio 2009- Domenica prossima gli elettori fiorentini del centrosinistra sono chiamati alle urne per decidere, attraverso lo strumento delle primarie, il proprio candidato sindaco.
Dignità del lavoro, rispetto per l'ambiente, casa e vivibilità. La campagna elettorale de La Sinistra a sostegno dei propri candidati alle primarie di coalizione, Eros Cruccolini e Marzia Monciatti, è stata caratterizzata dall'incontro con le persone e dal lavoro di gruppo per la stesura di un programma che vada poi ad integrare e arricchire quello della coalizione con un'attenzione ai temi, e ai valori, che contraddistinguono La Sinistra: "Abbiamo incontrato decine e decine di persone in carne e ossa- ha detto Marzia Monciatti, candidata alla presidenza della Provincia per le primarie di coalizione- incontri che ci hanno fatto capire quanto bisogno di Sinistra ci sia tra i cittadini.
E' un percorso, quello iniziato, che sicuramente porteremo avanti anche dopo il voto delle primarie, che aspettiamo con serenità. Stiamo all'interno di una coalizione e per questo non possiamo non rammaricarci di appelli al voto utile così come è stato fatto nei giorni scorsi. Quello che serve, per quanto ci riguarda, è dare forza ad un nuovo progetto che si radica su principi e valori che fanno della dignità del lavoro e degli uomini, dell'attenzione e del rispetto dell'ambiente in cui viviamo, della solidarietà, i pilastri cardine dell'agire politico.
La nostra idea è quella di una Sinistra che vuole contribuire alla costruzione di un centrosinistra più ampio e in grado di battere la destra per governare. E' necessario che le donne e gli uomini di sinistra, per contribuire a dar forza al nostro progetto politico, facciano sentire la propria voce con il voto di domenica prossima" "E' per questo che rivolgiamo un appello- ha dichiarato Eros Cruccolini, candidato alle primarie di coalizione per la scelta del candidato a sindaco, per la Sinistra- a tutti coloro che non vogliono essere solo spettatori o parte di una scelta di testimonianza o contestazione.
Un appello a tutti coloro che si riconoscono nella nostra identità, che magari alle elezioni nazionali hanno ceduto alla paura di Berlusconi, per riportare invece la loro decisione e il loro voto ad essere espressione di una parte politica che realmente li possa rappresentare." Nelle decine di incontri che sono stati fatti si è parlato di contenuti, di temi concreti e di reali esigenze dei cittadini dando sempre ascolto e attenzione a chi è più debole. "Se si costruisce un progetto di comunità, com'è quello che insiste in un contesto cittadino, che si sviluppa attorno alle esigenze dei più deboli si è sicuri del fatto che quella che si sta realizzando è una città per tutti." Ha dichiarato ancora Marzia Monciatti.
"E' anche per questo che, in un momento di forte crisi economica, dove le famiglie ormai da anni non riescono ad arrivare alla fine del mese, la nostra campagna elettorale è stata improntata alla sobrietà- ha dichiarato Eros Cruccolini- Ci sembrava fuori luogo e di cattivo gusto usare soldi e finanziamenti per una pomposa campagna elettorale, per delle primarie, quando il messaggio che vogliamo far passare è quello della discontinuità di prospettiva politica: noi vogliamo costruire dalla base e non dalla punta della piramide".
Domani, sabato 14 febbraio, Matteo Renzi, candidato a sindaco alle primarie fiorentine del centrosinistra, e i volontari del suo comitato elettorale saranno impegnati in una biciclettata.
La partenza è fissata alle 11 da piazza della Signoria. Il percorso attraverserà il centro storico e si snoderà tra i due più grandi parchi della città, le Cascine e l’Albereta. La pedalata si concluderà davanti a un appetitoso pranzo toscano. Alla biciclettata ci saranno 15 biciclette concesse dalla cooperativa sociale Ulisse che, da anni, si occupa di reinserimento nel mondo del lavoro di ex detenuti e soggetti deboli tramite un laboratorio di riparazione biciclette. Non solo. Ci saranno anche 4 biciclette elettriche, concesse a titolo gratuito dalla ditta Party in bici, e 4 risciò ecologici e innovativi.
«Non ha senso dire che i problemi della tramvia si risolveranno cambiando gli assessori che hanno gestito male i cantieri.
Con le sue mezze frasi, frutto di una posizione ambigua, Matteo Renzi utilizza il tema della tramvia in maniera prettamente strumentale». Lo ha detto il capogruppo dell'Udc Mario Razzanelli commentando l'intervista al presidente della Provincia pubblicata oggi su La Nazione. «I cittadini - ha aggiunto - devono ricordare che Renzi, nelle fasi cruciali del referendum del febbraio contro le linee 2 e 3, era in prima fila con Veltroni e Rutelli agli eventi organizzati dalla giunta Domenici a sostegno della tramvia, senza porre in discussione né il progetto né tantomeno il suo passaggio in piazza Duomo».
«E' fin troppo facile capire - ha aggiunto Razzanelli - che Renzi sta cavalcando i problemi causati della tramvia solo per attaccare Giuseppe Matulli, sostenitore di Lapo Pistelli, suo principale avversario alle primarie». «Se davvero Renzi è contrario alla tramvia - ha proseguioto il capogruppo dell'UDC - abbia il coraggio di assumere una posizione chiara in tal senso dichiarando che le linee 2 e 3 non verranno mai realizzate. Altrimenti maggiore rispetto gli altri concorrenti, che si professano apertamente favorevoli alla tramvia.
Almeno riconosco loro una coerenza indiscutibile».
«Appare quanto mai stravagante la posizione di Razzanelli che trasforma il suo cavallo di battaglia, la tramvia, in cavallo di Troia per entrare nel mezzo alla campagna delle primarie per la scelta del candidato sindaco». Così il consigliere Marco Carrai (PD) replica al capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli. «Razzanelli - ha aggiunto - dimentica che le buone idee possono trasformarsi in negative se portate avanti in modo sbagliato e che la coerenza, compresa la sua nell'attaccare a testa bassa senza entrare nel merito delle questioni, può diventare impertinenza.
In un Paese nel quale la critica aprioristica ha creato enormi blocchi alle potenzalità di sviluppo chi si pone in un atteggiamento di merito e non ideologico dovrebbe essere apprezzato e invece viene strumentalizzato. Ma per riconoscere il merito bisogna avere spirito di critica e questo non tutti ce l'hanno».
"Dato che consideriamo il Partito Democratico, anche a livello locale, come il nostro alleato di riferimento e constatato il proficuo percorso intrapreso con lo stesso nella stesura delle linee guida del programma provinciale, e preso atto del buon lavoro svolto da Andrea Barducci nel suo ruolo di Vicepresidente della Provincia - afferma Alessandro Cresci Segretario Provinciale dell'Italia dei Valori - l'Italia dei Valori fiorentina ritiene di dare come indicazione di voto a tutti i propri iscritti e sostenitori quella a favore del candidato Barducci.
La situazione di Firenze città e la scelta del suo candidato a Sindaco, presentandosi invece in un quadro ben più complesso rispetto alle primarie provinciali, non ci consente di esprimere altrettanto serenamente una indicazione su di un singolo candidato - affermano il Segratario Cittadino Sabatino Clementini e il Segretario Provinciale Alessandro Cresci – percui ribadiamo la nostra precedente posizione e cioè di non indicare per Firenze alcun nome ai nostri iscritti e sostenitori".
La lista indipendente di Valdo Spini si prepara al dopo primarie.
Si intensifica il lavoro sul programma della lista “Insieme per Firenze”, mentre le adesioni all’appello per Spini sindaco continuano a crescere giorno per giorno e hanno toccato oggi quota 820. Sono arrivate, tra le altre, le adesioni dei sindacalisti Calogero di Marco e Maurizio Scotti, della prof.ssa Anna Maria Martellone, dello scrittore Roberto Vigevani. Ieri sera gli 8 gruppi del Laboratorio Programmatico di Valdo Spini (“Rilanciare Firenze”; Infrastrutture; Traffico e ambiente; Metropolitana di superficie e sottoattraversamento alta velocità; Degrado della città; Rapporto fra cittadini e istituzioni; Firenze giardino della cultura italiana; Sanità e sicurezza sociale) hanno tenuto alla SMS Andrea Del Sarto una riunione generale per fare il punto sull’elaborazione del programma.
Hanno relazionato Costanza Geddes da Filicaia, Tommaso Codignola, Marco Ricca, Carlo Carbone, Francesco Re, Valerio Giannellini e Pietro Maccari. E’ poi intervenuto nel corso dell’incontro il presidente del comitato elettorale Riccardo Pratesi che ha relazionato sui primi contributi arrivati per cifre che vanno da 5 a 1000 euro al fondo di sostegno alla campagna elettorale. “La nostra impostazione – ha rilevato Spini - è quella di partire dalla società civile e costruire una risposta di metodo e di contenuti adeguata alla domanda dei cittadini di Firenze.
Porre al primo posto i problemi della città e quindi le relative risposte programmatiche su cui lavorare in modo aperto e partecipato. Sottolineo con soddisfazione - conclude Spini - che questa impostazione sta raccogliendo sempre nuovi consensi”.
