Al Parco delle Foreste Casentinesi parte il censimento del cervo nobile

Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi il grande concerto del bramito il più grande censimento di cervo nobile in Europa.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 settembre 2009 10:19
Al Parco delle Foreste Casentinesi parte il censimento del cervo nobile

Comincia il grande censimento del cervo nobile nelle foreste casentinesi. Cinquecento persone dentro il Parco e circa duecento nelle aree confinanti sono pronte ad entrare in azione per compiere la più grande rilevazione di cui si abbia notizia. Giovedi, per le 17:15 è previsto il primo concentramento nei diversi punti di ritrovo. Ci saranno l'appello e il briefing che anticiperanno la partenza per i diversi punti di ascolto del bramito. La rilevazione vera e propria avrà luogo dalle 20 alle 23. Il programma - che prevede momenti di scambio e convivialità tra i partecipanti - si svilupperà nello stesso modo anche venerdi.

Per sabato potrà esserci una terza sessione di recupero in caso di maltempo nei giorni precedenti. Nella mattina di venerdi, dalle 10, ci saranno incontri divulgativi presso alcune strutture nei vari versanti del Parco. Saranno illustrati alcuni progetti di natura ambientale legati alla gestione faunistica. Inoltre verranno presentate le attività del Parco in campo faunistico con il nuovo "progetto volontariato per la fauna". Sabato mattina dalle 10 ci sarà la grande conferenza dedicata al "Censimento del cervo al bramito 2009" presso il Centro polifunzionale di Badia Prataglia.

Dopo i saluti del presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Luigi Sacchini, ci sarà l'intervento di Vito Mazzarone, della Provincia di Pisa, uno dei pionieri di questo sistema di rilevazione nel Parco che parlerà di “20 anni di storia del censimento al bramito: dalla prima sperimentazione ad oggi”. A seguire Alfredo Bresciani, della Comunità Montana del Casentino, parlerà dei “Rapporti tra fauna ungulata e vegetazione forestale in Casentino”. Claudio D’Amico e Marco Mencucci, del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Cfs, approfondiranno il tema “La sorveglianza: aggiornamenti sulla presenza del lupo e primi risultati sui monitoraggi ambientali e faunistici nell’area protetta”. Andrea Gennai e Juanito Grigioni, del Parco Nazionale illustreranno "Le attività di gestione degli ungulati nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi". Lilia Orlandi e Sandro Nicoloso, della DreAm Italia parleranno del "re" delle foreste casentinesi nell'intervento "La gestione del cervo: non solo prelievo venatorio". A chiudere, Marco Lucchesi, J.

Grigioni, Stefano Vagniluca, Marco Landi, B. Forieri, Antonio Zoccola e Giovanni Quilghini presenteranno il "Primo contributo alla conoscenza della flora parassitologica intestinale della capra di Montecristo (Capra hircus)". Domenica per chi resta sono previste escursioni e sopralluoghi ad aree di interesse faunistico, con il personale tecnico del Parco, del Cfs e degli enti organizzatori. Per gli addetti ai lavori, alle 9, con ritrovo davanti al cinema di Stia, ci sarà un' escursione guidata (tecnici del Parco e della Comunità Montana Casentino) con visita al recinto di cattura dei cervi ed alle aree di rinnovazione delle abetine dove la l'ente sovracomunale sta sperimentando le nuove recinzioni di esclusione dei cervi.

Si tratta di un' uscita molto tecnico-didattica adatta solo per chi è interessato al tema specifico. Il rientro è previsto per pranzo (altrimenti, per chi vuole, paninata al sacco sui prati). Per informazioni e iscrizioni si possono consultare il Parco (0575.503029 0543.971375), il centro visita di Badia Prataglia (0575.559477) o il Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo (0575.520511).

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