Firenze- Regione Toscana e Trenitalia hanno sottoscritto oggi l'intesa propedeutica alla stipula del nuovo Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario regionale che verrà predisposto, per la prima volta, sulla base di un prezzario che fa chiarezza su ogni singola componente di costo dei servizi offerti da Trenitalia. L’intesa è stata firmata questa mattina, presso la sede della Regione Toscana, dall’assessore regionale ai trasporti, dall’amministratore delegato del Gruppo Fs, e dall’amministratore delegato di Trenitalia.
E’ stata firmata per il momento un’intesa per mettere un punto fermo sui contenuti dell’accordo fra la Regione Toscana e Trenitalia, nell’attesa che sia emanato il decreto ministeriale di assegnazione alle Regioni dei 480 milioni di euro di finanziamenti per i contratti di servizio regionali. L’accordo prevede un dur ata contrattuale di sei anni (2009-2014) con la possibilità di un rinnovo per ulteriori 6, nel caso in cui non sia stata decisa e attivata una procedura di gara. Per la prima volta la durata del contratto è adeguata a garantire un’efficace pianificazione del servizio e degli investimenti e così, entro il 2014, Trenitalia potrà destinare 150 milioni di euro al rinnovo della flotta regionale toscana.
La Regione, dal canto suo, provvederà ad un incremento di 5 milioni di euro del valore annuo dei suoi corrispettivi, a titolo di contributo per il rinnovo del parco. L’investimento complessivo ammonterà così a 180 milioni di euro. L’obiettivo dell’intesa, condiviso da Regione Toscana e Trenitalia, è incentivare l’utilizzo del treno e incrementare il numero dei viaggiatori che ogni giorno salgono sui treni regionali. L’offerta commerciale dal 2004 ad oggi ha già visto un incremento del 27%, i passeggeri trasportati sono cresciuti in 5 anni di oltre il 30% e sono oggi 260.000 ogni giorno.
Corrispettivi
A fronte di un volume di traffico di oltre 22 milioni di treni/km annui la Regione erogherà un corrispettivo di circa 238 milioni di euro, Iva esclusa, per il 2009 che sarà poi ogni anno adeguato al tasso di inflazione.
Investimenti
È prevista l’immissione in servizio di 26 nuovi convogli, di cui 24 a doppio piano, di due complessi diesel nonché la ristrutturazione della flotta di elettromotrici e delle carrozze del parco destinate ai collegamenti sulla media distanza.
Questo rappresenta il cuore dell’accordo, poiché la causa dei disservizi sul trasporto ferroviario è rappresentata dal materiale vecchio. Questi nuovi convogli insieme con le ristrutturazioni saranno la misura del vero beneficio per gli utenti.
Miglioramen to della qualità dei servizi
Il contratto, orientato ad un progressivo miglioramento del servizio offerto ed alla tutela del viaggiatore, stabilirà una serie di indicatori della qualità relativi a puntualità, affidabilità, pulizia, affollamento, comfort e informazioni ai quali saranno associati i valori di riferimento per l’applicazione delle penali e dei premi, nel caso i risultati siano peggiori o migliori dei valori prefissati.
Accordi commerciali
Sono previsti specifici accordi tra Trenitalia e Regione per agevolare gli abbonati del trasporto regionale nell’utilizzo di treni della lunga percorrenza e facilitare l'uso integrato della bici a bordo.
Regione Toscana e Trenitalia si impegnano a fare in modo che nella predisposizione degli orari siano garantite le azioni di armonizzazione e coordinamento tra servizi a lunga percorrenza e servizi regionali, operanti su tratte comuni opera nti all'interno della regione.
Oggi venerdì 22 maggio 2009 alle ore 16.00 il Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze farà un presidio in viale Corsica, davanti alla scuola Rodari, in solidarietà con i ragazzi e le famiglie che frequentano la scuola.
Questo complesso didattico ha la sventura di sorgere accanto ai futuri cantieri della stazione dell'alta velocità.
Per "proteggerlo" da rumori, polveri e altri inquinanti viene eretto una muraglia alta più di 7 metri. Tra l'altro negli accordi fra Comune e Ferrovie dello Stato era previsto che all'inizio dei lavori la scuola sia trasferita in altro luogo. "Evidentemente gli interessi sono fortissimi e i sostenitori dell'opera assolutamente indifferenti alle condizioni di vita di chi vive vicino ai cantieri -commentano dal Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze- Ma ormai le cronache di disperazione di chi vive o è vissuto vicino ai cantieri TAV sono ben documentate in Mugello, a Bologna, a Roma"