Dovranno arrivare entro il 31 dicembre le proposte dei privati per la realizzazione e la gestione della bretella di collegamento Lastra a Signa – Prato a tipologia autostradale. E’ questa la scadenza prevista nell’avviso pubblico predisposto dalla Regione per il project financing. Lo ha detto l’assessore regionale ai trasporti, Riccardo Conti, rispondendo in commissione Territorio e ambiente ad un’interrogazione del consigliere della Margherita Gianluca Parrini. Il progetto, ha precisato l’assessore, dovrà tener conto di due esigenze: l’autostrada a pagamento per collegare Lastra a Signa con Prato, ma anche l’assenza di pedaggio tra Lastra a Signa e Signa.
L’ipotesi quindi è quella di un sistema “a barriera” che consenta le due cose. Conti ha ricordato che le risorse a carico della Regione, previste nel programma pluriennale degli investimenti per la viabilità, ammontano a circa 29 milioni di euro, cioè il 20% del costo complessivo dell’opera, che si ipotizza di 144,6 milioni di euro. Anche nel caso in cui non arrivasse nessun progetto, i soldi verrebbero utilizzati per trovare un’altra soluzione organica ai problemi di viabilità che interessano quel territorio.
Il consigliere Parrini si è detto soddisfatto della risposta, in particolare per la disponibilità ad utilizzare comunque le risorse previste per risolvere i problemi di collegamento della zona.
I trasporti marittimi di collegamento con l’Isola d’Elba e l’Arcipelago andranno gestiti allo stesso modo dei servizi di trasporto pubblico locale. I due aspetti si dovranno integrare dal punto di vista della programmazione e delle tariffe. Lo ha detto l’assessore regionale ai trasporti, Riccardo Conti, rispondendo in commissione Territorio e ambiente ad un’interrogazione del consigliere Pieraldo Ciucchi (Sdi).
“Anche se fino al 2008 la Toremar opererà in regime di convenzione col ministero delle infrastrutture e dei trasporti – ha detto Conti – la riforma costituzionale ha già riconosciuto che tutto il trasporto pubblico locale, a prescindere dai mezzi usati, è di competenza legislativa regionale. Quindi ci stiamo attivando, anche con la Provincia di Livorno, per definire i livelli minimi di servizi che dovranno essere garantiti dal sistema pubblico”. L’interrogazione riguardava in particolare i collegamenti notturni, di fatto inesistenti specie nel periodo invernale.
Su questo aspetto Conti ha precisato che non è tra le priorità evidenziate dai cittadini negli incontri che ci sono stati per il miglioramento del servizio. Ciucchi si è detto soddisfatto della risposta, ma ha ribadito che d’inverno chi vive all’Elba rimane completamente isolato, a parte il servizio garantito dall’eliosoccorso per le gravi emergenze. Come possibile soluzione, ha suggerito una sorta di servizio di taxi a chiamata, che probabilmente non avrebbe grandi costi ma potrebbe rappresentare una garanzia importante.