E' questa la volontà espressa dalla giunta regionale in merito al programma 2000-2004, della Toremar, societa' che
gestisce i servizi relativi alle isole toscane. Documento - con il quale ogni
cinque anni sono individuate linee e frequenze - che per legge deve essere
approvato dal ministero dei trasporti, d'intesa con i ministeri del tesoro e
delle partecipazioni statali, nonché delle regioni interessate.
In particolare, la giunta ritiene che la richiesta di rafforzamento
complessivo dei collegamenti sia giustificato dalla domanda di trasporto
marittimo, nonché dalle prospettive aperte dall'istituzione del parco
nazionale e dalla dismissione delle colonie penali.
Inoltre, si richiede di verificare la possibilità di istituire nuovi itinerari, quali il collegamento veloce Livorno-Capraia-Portoferrario e il collegamento tra isole diverse e varie località dell'Elba (per esempio, la linea Cavo-Portoferraio-Pianosa); si giudica indispensabile che prima di procedere alle dismissioni previste si attuino interventi destinati ad aumentare la capacità di trasporto, sia con nuove acquisizioni che con l'adeguamento dei mezzi già operativi; si condivide la proposta di soppressione del servizio di aliscafo Piombino- Cavo-Portoferraio, fortemente deficitario, purché sia sostituito da un servizio alternativo idoneo al trasporto auto, in modo che i porti di Cavo e di Rio Marina consentano di decongestionare, specie nei periodi di punta, sia il porto di Portoferraio che la viabilità principale dell'Elba.