Derivati: la Magistratura indaga sui contratti fra banche ed enti locali

Redazione Nove da Firenze
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29 aprile 2009 14:45
Derivati: la Magistratura indaga sui contratti fra banche ed enti locali

Firenze, 29 aprile 2009- E' di oggi la notizia riportata su alcuni organi di stampa dell'inchiesta aperta dalla Procura di Milano per i contratti stipulati dal Comune: 470 milioni di euro sequestrati, quattro banche coinvolte per responsabilità oggettiva e dieci banchieri indagati. Secondo queste notizie anche la Procura di Firenze starebbe verificando la presenza di commissioni occulte nelle frequenti rinegoziazioni di oltre 130 contratti per 1,6 miliardi stipulati dalla Regione Toscana e da undici Comuni, tra cui Firenze, con otto banche italiane e sei straniere.
Secondo la Consob a giugno 2004 il controvalore nozionale delle posizioni in derivati detenute da intermediari italiani nei confronti di imprese ed enti locali risultava pari a circa 146 miliardi di euro.

Circa l'80% dei contratti risulta in perdita con una rimessa media per operazione di circa 80.000 euro. L'inchiesta dell'Autorità di controllo della Borsa sottolineava come gli Enti Locali avessero peraltro subito perdite medie molto più elevate di quelle delle imprese (circa 430.000 euro contro 76.000 ), anche a causa della dimensione media dei contratti più elevata (circa 12 milioni di euro di valore nozionale, contro i 2,6 milioni di euro delle imprese).
“Il Comune di Firenze non deve mai più utilizzare i derivati a sostegno alla finanza pubblica locale”.

Lo ha detto la candidata sindaco di “Per Unaltracittà” Ornella De Zordo: “Avevamo già presentato in Consiglio Comunale una mozione perché i cittadini siano debitamente informati su questo fenomeno misconosciuto – ha ricordato – che purtroppo però non è mai andata all'ordine del giorno. La nostra richiesta prevedeva che il Comune privilegiasse tutte le operazione di finanza purché trasparenti ed etiche, con il pieno coinvolgimento e la diffusione dell'informazione verso i cittadini, e che rendesse pubblico il dettaglio di tutte le operazioni compiute dall'amministrazione".

“La giunta Domenici è responsabile dell'ampio utilizzo dei derivati - ha aggiunto De Zordo - operazioni rischiose e speculative che rischiano di essere un danno per i cittadini che dovranno comunque ripianare i debiti, aumentati d'importo per una gestione improvvida dello strumento finanziario, con l'aumento dei prelievi fiscali e con un'erosione dei servizi offerti dagli enti pubblici stessi”.

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