Si è svolto a Palazzo Medici un Convegno - promosso dalla Provincia di Firenze insieme alla Sezione Regionale della Corte dei Conti, all’UPI Toscana ed alla Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Firenze – che ha affrontato la spinosa questione della gestione del debito pubblico locale.
“Una politica di gestione oculata del debito è sempre più importante per l’Ente locale, ed oggi anche irrinunciabile: anche l’occhio del legislatore è sempre più rivolto a valutare l’Ente Locale nella sua politica di gestione delle passività, ed a misurare i comportamenti virtuosi adottati con parametri che hanno come riferimento il debito in rapporto alle entrate, ed il suo costo” sostiene l’Assessore al Bilancio della Provincia che ha presieduto il convegno.
Il Dirigente dei Servizi Finanziari della Provincia Dr.
Rocco Conte mostra le cifre del debito della Provincia: 172 milioni a fine 2008, con un rapporto percentuale del 188% sulle Entrate tributarie e del 93% sulle Entrate Correnti. Con la politica messa in atto a partire dal 2008 stesso si otterrà un netto miglioramento su tutti i parametri di indebitamento, peraltro già virtuosi. Si tratta di un debito composto interamente da mutui a tasso fisso, e per l’86,9% contratto con Cassa Depositi. Si sono susseguiti svariati interventi sugli aspetti tecnici e amministrativi: Il Prof.
Stefano Pozzoli, Ordinario dell’Università e Napoli Parthenope e Il Prof. Lorenzo Gai, Ordinario dell’Università di Firenze. Il merito di credito ed il valore del rating per un Enrte pubblico è stato il tema affrontato da Raffaele Carnevale e Francesco Maria Soldi rispettivamente di Fitchrating e Moody’s. La dr.ssa Maria Teresa Tamassia della Cassa Depositi e Prestiti ha parlato dell’attività e del nuovo ruolo della Cassa in tale contesto.
Per la Corte dei Conti Hanno portato il loro contributo il Presidente della Sezione di Controllo della Toscana Silvio Aulisi, e il Procuratore Regionale Corte dei Conti della Sezione Giurisdizionale della Toscana Claudio Galtieri.
Al correlato e sempre più attuale tema dell’utilizzo degli strumenti derivati è stato dato ampio spazio: sull’argomento abbiamo ascoltato interventi di analisi da vari punti di vista e da prospettive diverse, con l’obiettivo di far maggiore chiarezza o quanto meno contribuire con spunti di riflessione qualificati al dibattito in corso.
Si sono confrontati infatti sull’argomento il Dr. Luca Lupori del Servizio Enti della Banca MPS, Giuseppe Pacini della Banca CR Firenze, Gianluca Gabrielli per conto di Banca Ifigest e Jacques Descortiex , Direttore Generale di Finace Active.