Firenze- Almeno 27 le vittime, oltre 50 feriti. Tra i morti ci sarebbero 5 bambini. Il sisma di magnitudo 5,8 della scala Richter ha colpito all'alba la zona tra L'Aquila, Collimento e Villagrande. L'evento sismico è avvenuto alle 3.32. In mattinata avvertita nuova scossa. Berlusconi ha firmato il decreto per lo stato di emergenza nazionale. Bertolaso: ''Situazione drammatica, è la peggiore tragedia da inizio millennio". Matteoli: ''Vertice operativo per misure urgenti''.
E' prevista per le 14.30 la partenza della prima colonna mobile di soccorso coordinata dalla Regione Toscana e formata in collaborazione con le province di Firenze e Grosseto e il Comitato operativo del volontariato, composto da ANPAS, Misericordie, Croce Rossa e VAB.
Sarà garantita assistenza alla popolazione dal punto di vista logistico e con il supporto di una struttura sanitaria ad hoc. La colonna è composta di 40 mezzi e ha la disponibilità di 25 tende in grado di ospitare circa 200 persone, brande, coperte, mensa allestita, cucina da campo, torri faro, centrale idrica, ambulanza attrezzata. Il personale impiegato in questo primo intervento è di 80 persone. Alla colonna toscana è stato assegnato un quartiere dell’Aquila. L'arrivo all'Aquila è previsto intorno alle 19.00.
Già in serata è prevista l'operatività, con la distribuzione dei pasti e gli alloggi per i senza tetto. La Regione Toscana sta organizzando inoltre l’invio per la giornata di domani di tecnici per la verifica di agibilità degli edifici rimasti in piedi. L'assessore alla protezione civile, Marco Betti, che segue costantemente l'evolversi della situazione lancia un appello a quanti si stanno mobilitando in queste ore. «La generosità che i toscani stanno dimostrando è, come sempre, encomiabile – sottolinea Betti – ma è essenziale che vengano evitate iniziative “fai da te”.
Affinché i soccorsi siano efficienti – ribadisce Betti - è indispensabile che tutte le operazioni vengano coordinate dalla sala operativa della protezione civile della Regione, che è in continuo contatto con la protezione civile nazionale e con il coordinamento interforze delle altre Regioni.»
“La nomina di Gabriele Parenti, professionista da sempre impegnato nel sociale, alla guida del Copas della Toscana conferma il valore del nuovo organismo, che porterà il mondo dell’associazionismo dentro la vita del parlamento toscano, come dimostra il primo significativo ordine del giorno votato dal Copas”.
E’ quanto dichiara il presidente del Consiglio, Riccardo Nencini, che interviene anche sull’atto votato dalla Conferenza permanente delle autonomie sociali nel giorno dell’insediamento del nuovo organismo: “Confermo la più grande vicinanza e solidarietà a nome dell’assemblea toscana – aggiunge Nencini - e sono certo che la nostra regione saprà avere un ruolo di primo piano negli aiuti, forte della sua grande tradizione di associazionismo e volontariato”.