Siena, 25 marzo 2009- Promuovere il “sistema” delle vie di pellegrinaggio medievale respingendo con forza l’idea di un loro banale consumo turistico, nell’ottica di creare “una via di culture” a valenza storico artistica e spirituale, che testimoni le profonde radici comuni della storia europea.
Si svolgerà, con questo obiettivo, a Siena nei giorni 26 e 27 marzo, presso la Sala degli Arazzi del Palazzo del Governo il convegno internazionale “Le vie della cultura,. Il ruolo delle Province europee nella valorizzazione dei percorsi storici di pellegrinaggio”.
Una iniziativa promossa dalla Provincia di Siena in collaborazione con l’Università e la Prefettura e con il contributo della Fondazione Mps.
Nel corso del 2008, la Provincia ha avviato il Programma di valorizzazione dei percorsi della via Francigena in provincia di Siena, con la costituzione di un gruppo di lavoro incaricato del Coordinamento scientifico ed operativo degli interventi. L’impegno delle Province, in Italia ed in Europa, per la valorizzazione dei tracciati di pellegrinaggio sarà, dunque, al centro del convegno “Le vie della cultura” e vedrà presenti i protagonisti delle azioni più significative sull’argomento: Unesco, Istituto Europeo per gli Itinerari Culturali, Ministero per i Beni e le attività Culturali, Ministère de la Culture (Francia), Ministerio de Cultura (Spagna), Regioni, Province italiane, spagnole e francesi interessate, Comuni, Associazioni laiche ed ecclesiali, Fondazioni di origine bancaria, oltre a studiosi ed esperti della materia.
I lavori, che prenderanno il via alle ore 15 di giovedì 26 marzo, avranno inoltre il patrocinio dell’Unione delle Province d'Italia (Upi), presente con il direttore dell’Associazione TECLA, soggetto di assistenza tecnica dell’UPI per le politiche comunitarie, con sede a Roma e Bruxelles.
Presente anche l’Associazione Arco Latino, formata dalle Province e dalle amministrazioni locali di secondo livello di quattro stati membri dell’Unione Europea: la Spagna, la Francia, l’Italia e il Portogallo. Saranno così analizzate le opportunità per le istituzioni locali di potenziare la cooperazione territoriale attraverso azioni di tutela, valorizzazione e innovazione del proprio territorio, nell’ambito della valorizzazione dei percorsi storici di pellegrinaggio.
Fra le opportunità più importanti per il territorio senese sarà affrontata la proposta di candidatura della via Francigena nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, con lo studio preliminare per la Valdorcia individuato come primo modello di riferimento in Italia.
Il Convegno è organizzato in tre sezioni distinte e da una tavola rotonda finale: il primo giorno (26 pomeriggio) sarà occupato dalla sezione "Le vie della cultura tra storia e archeologia", con contributi di assoluta rilevanza scientifica.
Infatti i percorsi di pellegrinaggio, in epoca medievale, sono stati i principali vettori nella trasmissione di saperi e cultura. Il Cammino di Santiago e la via Francigena sono stati oggetto di numerosi studi a carattere storico, archeologico e storico-artistico. In provincia di Siena, di recente alcune indagini archeologiche hanno fornito nuovi dati sul tracciato della via Francigena, sulla nascita e lo sviluppo di insediamenti lungo il suo percorso in Valdelsa e nella Toscana centrale.