Ad un anno di distanza dalla visita ufficiale del Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, e del suo vice Francesco Rutelli, Monteriggioni ritorna capitale della via Francigena. Sabato 22 novembre, infatti, l’Associazione Europea delle Vie Francigene svolgerà la propria assemblea nazionale a Monteriggioni, presso il complesso monumentale di Abbadia a Isola.
“In realtà - commenta il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – la valenza turistica della Francigena dipende proprio dal fatto che non sia letta e promossa come un qualsiasi prodotto turistico.
Più sarà autentico il messaggio di possibile viaggio interiore e culturale e più si differenzierà dagli ordinari progetti di offerta escursionistica. Anche da quelli migliori, perché, sulla scia della straordinaria esperienza del Cammino di Santiago di Compostela, i turisti italiani e stranieri potranno percepire il fascino di percorrere anche per pochi km la strada che portava e che porta a Roma, il centro della cristianità, per i credenti”.
Dopo l’inaugurazione dei primi cartelli della parte italiana dell’itinerario il 29 ottobre 2007, il progetto è andato avanti.
In seguito al riconoscimento della Francigena come uno dei principali itinerari europei da parte del Consiglio d’Europa, si è messo in movimento un processo di graduale consolidamento dell’intuizione iniziale ed ora finalmente è stato individuato il percorso “ufficiale”, che verrà presentato appunto nell’assemblea di Monteriggioni, anche se un’anticipazione è già presente da qualche giorno sul Sito istituzionale del Ministero dei Beni Culturali.
Il tracciato, che riunisce le stazioni di sosta (mansiones) descritte dall’Arcivescovo Sigerico di Canterbury nel diario del viaggio di ritorno da Roma poco prima dell’anno Mille, è stato finalmente definito nel dettaglio ed oggi, anche se questa strada emana il sapore antico della storia, il percorso è disponibile in una versione “satellitare”.
I punti geografici del tracciato, infatti, sono stati definiti con l’ausilio delle nuove tecnologie e sono leggibili col Gps.
Grazie anche al rinnovo dell’interesse del Governo attualmente in carica per la promozione della Francigena, espresso chiaramente dal Ministro Bondi, si apre quindi una nuova fase che offre grandi opportunità di incontro fra i popoli, di conoscenza del territorio e di sviluppo turistico.
“Insieme ai Comuni della Valdelsa senese e fiorentina attraversati dalla Francigena – continua il sindaco Valentini - Castelfiorentino, Gambassi Terme, San Gimignano e Colle Val d’Elsa, stiamo per tracciare con precisione i 75 km che dal guado sull’Arno arrivano fino a Siena, con un percorso fra i più belli di tutta l’Italia, caratterizzato dal segno della storia e della natura”.
Durante l’assemblea del 22 novembre verrà appunto presentato questo progetto che sarà probabilmente il primo ad essere condiviso dalla Regione Toscana, che fa da capofila fra le altre regioni italiane interessate, sperimentando un modello di collaborazione fra Comuni che possa ispirare altre esperienze di coordinamento finalizzate alla “copertura” di tutti i mille km, dal Gran San Bernardo fino a Roma.
Il giorno dopo l’assemblea nazionale, domenica 23 novembre, i partecipanti al convegno potranno verificare direttamente il percorso già segnato nei dintorni di Monteriggioni con escursioni a piedi, a cavallo e in bicicletta.