San Quirico d’Orcia, 21 novembre 2008- Il tratto della Via Francigena che insiste sulla Val d’Orcia è stato selezionato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come caso di studio nel progetto di cooperazione bilaterale tra Italia e Giappone. Sarà, infatti, proprio la Val d’Orcia, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco dal 2004, ad ospitare il progetto di cooperazione bilaterale fra Italia e Giappone sui paesaggi culturali e i siti Unesco in programma dal 23 al 26 novembre in Italia (Palazzo Chigi San Quirico d’Orcia).
Sui temi del paesaggio storico, dei problemi della conservazione, delle politiche regionali di sostegno alla salvaguardia e le problematiche relative ai siti iscritti o alle candidature nella Lista del Patrimonio Mondiale, si confronteranno per quattro giorni rappresentanti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano e una delegazione di tecnici e rappresentanti ministeriali giapponesi. Il progetto di cooperazione, nato dal 2006, si propone di mettere a confronto esperienze italiane e giapponesi sulla protezione del paesaggio e sui siti Unesco.
Nel marzo 2008, l’accordo si è affinato e il Giappone ha individuato tre temi specifici sui quali concentrare la collaborazione con l’Italia. I temi culturali prescelti sono relativi alle vie di pellegrinaggio, al paesaggio culturale e alle montagne sacre. E proprio l’indagine sul tratto della Via Francigena che insiste in Val d’Orcia, è stato selezionato dal Ministero perché connette le articolazioni richieste dai giapponesi insieme allo studio analitico della tematica relativa alla Via come strada culturale, itinerario devozionale e culturale e che richiama l’attenzione attuale del Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO ai fini delle prossime candidature nella Word Heritage List.