Domani, lunedì 23 marzo, quarto appuntamento al cinema Odeon con la settima edizione del Samsung Korea Film Fest tra ospiti d’eccezione, anteprime nazionali e retrospettive.
La quarta giornata del Festival presenta un piccolo capolavoro della cinematografia coreana: “Breathless” di Yang Ik-June (alle 20.00 il regista sarà presente in sala per incontrare il pubblico prima e dopo la proiezione del film). Il lungometraggio (Corea del Sud, 2008, 130’) è reduce dal successo all'International Film Festival Rotterdam 2009 dove ha conquistato il Tiger Award.
Yang Ik-june ci racconta una storia drammatica piena di violenze: l’incontro di un gangster (Sang-hoon) con una liceale (Yeong-heui). Due destini segnati dal disagio e da una violenza familiare che Yang presenta come un’ineludibile tara che s’eredita di generazione in generazione. Alle 22.30, torna la retrospettiva dedicata a Lee Chang-dong con la prima italiana di ‘Green Fish’ (Corea del Sud, 1997, 114’). L’opera prima del regista coreano racconta la storia di Mak-dong, un giovane che entra a far parte di una gang della malavita locale subito dopo aver finito il servizio militare.
Il suo amore per la donna del capo lo metterà però in seri guai.
La quarta giornata del Samsung Korea Film Fest si tinge di rosa con l’inaugurazione della sezione “Women Film Directors” e la prima italiana (alle 17.30) di ‘Never Forever’ (Corea del Sud, 2007, 101’) della regista Gina Kim. Il film, prodotto da Lee Chang-dong, racconta la storia di una coppia borghese benestante: Sophie e Andrew. La loro unione è però minata dalla probabile sterilità di lui. Le pressioni della famiglia di Andrew affinché i due procreino portano Sophie a prendere una decisione estrema: assoldare un immigrato illegale per farsi mettere incinta.
