Firenze, 09 Marzo 2009- Domenica 15 marzo il tram percorrerà i binari da Scandicci a Firenze e ritorno. È quanto ha annunciato il vicesindaco Giuseppe Matulli in consiglio comunale. "L'Ati (associazione temporanea di impresa) che realizza la linea 1 della tramvia effettuerà la prova di sagoma statica trainando il tram dal deposito di Scandicci su tutto il percorso della linea. Obiettivo verificare se tutti i pali e tutte le installazioni che sono a una certa distanza dai binari rispettano le misure di sicurezza secondo una procedura stabilita dalle normative di costruzione delle reti tranviarie".
Il vicesindaco Matulli ha aggiunto che "la verifica si svolgerà durante l'intera giornata: la mattina sulla linea da Scandicci a Firenze, il pomeriggio sulla linea da Firenze a Scandicci. Questa prova testimonia che l'armamento è completato e che le prossime settimane saranno dedicate all'attivazione degli impianti tecnologici (segnalamento, automazione del semafori, alimentazione elettrica etc)". All'arrivo a Firenze, intorno a mezzogiorno, il tram si fermerà di fronte all'Hotel Londra (via Jacopo da Diacceto 22) dove, grazie alla disponibilità della proprietà, si svolgerà una conferenza stampa cui i consiglieri comunali potranno partecipare.
Saranno presenti gli amministratori dei comuni di Firenze e Scandicci e i tecnici dell'Ati.
Ben 21 alberi di Via Bonsignori sono stati sacrificati e probabilmente fra stasera e domani verranno tagliati anche gli ultimi sopravvissuti per i lavori per la Tav, per la messa in sicurezza del Mugnone, propedeutici alla tramvia. Oggi per strada, a farsi riempire dalla segatura degli alberi tagliati solo i comitati “No-Tram”.
"Oggi hanno abbattuto 36 alberi in via Gordigiani di nascosto e senza avvisare nessuno che si aggiungono a quelli che dovranno essere abbattuti perché danneggiati dai lavori in corso".
E' quanto ha affermato il capogruppo della lista Firenze C'è Mario Razzanelli. "Lo scempio - ha detto Razzanelli- sta continuando come al solito all'insaputa della città.Gli abitanti del quartiere non vengono avvisati e si trovano una squadra di 20 persone che in tre ore ha fatto fuori il verde che per decenni era sul lato destro del Mugnone . Renzi è assente e non se ne preoccupa. Per il futuro candidato a sindaco della sinistra il verde è un optional che non ci racconti che ripianterà degli alberi perché come successo in via del Sansovino, Porta al prato e in viale Morgagni gli alberi non torneranno e a nessuno interesse se li ripianterà a Monte Morello".
"Ci raccontano che gli alberi verranno ripiantati -interviene Maria Rita Monaco- come quelli del Viale Morgagni, talmente a ridosso delle abitazioni che creeranno problemi agli abitanti e avranno difficoltà a crescere.
Possiamo dire che siamo stanchi di sentire sempre parole e una volta che si vedono i fatti questi sono contrari ai cittadini? Possiamo dire di essere stanchi di essere presi in giro? Possiamo dire di essere stanchi di pagare gli stipendi a persone che nel migliore dei casi non sanno quello che fanno?"