Giochi di parole e di scienza con Odifreddi, Bergonzoni, Bartezzaghi, De Mauro, Bustric e tanti altri. Dopo il successo della prima edizione, torna “Le parole, I giorni”, la rassegna culturale dedicata all’universo delle parole, in programma a Poggibonsi (Siena) il 17 e 18 aprile.
Nell’anno della scienza, in cui si celebrano i 400 anni dalle prime osservazioni astronomiche di Galileo Galilei, il bicentenario della nascita di Darwin e il centocinquantenario della pubblicazione del suo capolavoro L’origine della specie, il ricco calendario di appuntamenti della seconda edizione di “Le parole, I giorni” ruoterà intorno al tema “La parola della scienza, la scienza della parola”.
L’universo della parole esplorato nelle sue infinite potenzialità, incontrerà l’universo della scienza con esiti stravaganti e imprevisti. Tanti e curiosi sono, infatti, gli appuntamenti di questa edizione promossa dal Comune di Poggibonsi con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena attraverso Vernice Progetti Culturali: due spettacoli in anteprima nazionale, laboratori interattivi, incontri-dibattiti, giochi e la prima edizione di un premio dedicato all’innovazione nel linguaggio.
Si comincia venerdì 17 aprile con un’anteprima nazionale che vedrà insieme per la prima volta sullo stesso palco, Piergiorgio Odifreddi in “In principio era Darwin” e il mimo Bustric a cui sono affidati preludio, interludio e postludio dello spettacolo (ore 21, Teatro Politeama).
Le sorprese poi continueranno, sabato 18 aprile, quando sarà Alessandro Bergonzoni ad esibirsi in un monologo inedito, realizzato per “Le parole, I giorni” dal titolo “Non ne faccio parola se non ne faccio pensiero (incontro sul dire e suoi oltre)” in programma alle ore 21 presso il Teatro Politeama. Nel pomeriggio di sabato 18 si svolgerà la prima edizione del Premio “Parole d’autore” con la partecipazione di Valeria Della Valle, presidente della giuria e Tullio De Mauro a cui sarà consegnato il premio come vincitore della sezione “Una vita tra le parole”.
All’incontro condotto da Enzo Golino e intramezzato dalle letture di Lucia Poli, saranno presenti i membri della giuria: Stefano Bartezzaghi, Aldo Grasso, Luca Serianni, Giovanni Adamo, Francesco Piccolo, Lucia Poli, Stefano Giovanardi e Maria Perosino. Per gli amanti dei giochi con le parole, sono tre i giochi – laboratorio pensati per chi non vuole limitarsi ad ascoltare, ma vuole essere protagonista del festival: “Scriviamoci su” a cura di Daniela Fabrizi, “Poesia dorsale” gioco – laboratorio a cura di Antonella Ottolina e Silvano Belloni, “L’arte di inventarsi una scienza” a cura di Paolo Albani.
Molto ricco anche il programma degli incontri “Scienza del gioco con le parole” con Stefano Bartezzaghi e “Un passo a due” con Mario Poli e Lucia Poli in programma venerdì 17 aprile.
Sabato 18 invece, nella mattinata, sarà possibile partecipare alla conversazione con Armando Massarenti, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Bucciantini (modera Paolo Maccari) sul tema “Le parole della denigrazione” e alla conferenza di Paolo Albani “Le bizzarre invenzioni scientifiche degli scrittori”. Nel pomeriggio, sarà Luca Serianni a parlare del complesso rapporto tra “La lingua italiana e la scienza”. Completa la rassegna un ricordo di Idolina Landolfi, direttrice artistica della prima edizione del festival.
Per tutta la durata del festival spetterà al gruppo ‘fonografico’ dei Rapsodi scandire il ritmo degli incontri con spettacolari intermezzi “Attaccare in Forse (e sbagliare nemico)” e “Seguire l’enorme (senza infrangere le regole)”.
Tutti gli appuntamenti e gli spettacoli sono a ingresso libero e si svolgeranno negli spazi del Teatro Politeama di Poggibonsi.