Il Florence Queer Festival organizza il 26 febbraio 2009 una giornata speciale di film a tematica queer, gay e lesbica, al cinema Spaziouno di Firinze. Si tratta di un'occasione per recuperare, per chi non li ha visti, alcuni film dell'edizione 2008 del Festival. Ma soprattutto è un modo per sostenere Spaziouno e richiamare l'attenzione della città sulla storica sala di Via del Sole, che è stata un punto di riferimento per intere generazioni di cinefili. Il Florence Queer Festival è legato a Spaziouno anche come rasegna, perchè vi si sono svolte ben quattro edizioni del festival, che è cresciuto in questo spazio cinematografico che oggi rischia di chiudere.
Il Florence Queer Festival auspica che, per il ruolo che ha avuto nella diffusione del cinema a Firenze, Spaziouno possa trovare nuove occasioni per continuare a vivere e magari riesca ad entrare dentro il progetto della Casa del Cinema a Firenze. Programma completo: Ore 16.00 - Cheucatown di Juan Flahn Spagna2007 101' v.o. sottotitoli italiano Victor lavora in un'agenzia immobiliare nella nota Chueca, quartiere di Madrid. Nasconde un terribile segreto: vende appartamenti di anziane signore che ha assassinato (dopo avere tentato invano di sedurle) a facoltose coppie gay.
Il suo obiettivo è quello di trasformare la Chueca in un lussuoso ghetto gay. Il suo piano si arresta quando incontra Antonia (Concha Velasco), madre di Ray. Ray e Leo sono una simpatica coppia orsina, la cui stabilità viene messa a dura prova dall'invadente presenza di Antonia. Sulle tracce dell'assassino, l'ispettore Mila, un'eccentrica donna con molte fobie, e suo figlio Luis. Una commedia nera che offre splendide interpretazioni (in particolare Concha Velasco e Rosa Maria Sarda), situazioni esilaranti, sensuali e vaporose saune.
Candidato ai premi Goya 2008 (miglior canzone originale), premiato (Best International Feature) al FilmOut San Diego 2008 e presentato al 2008 Fairy Tales International Gay & Lesbian Film Festival di Calgary dove Concha Velasco è stata premiata con il Riley-Metzger Jury Award for Outstanding Performance. Ore 18.00 - Cruising di William Friedkin USA 1980 102' Il polizziotto Steve Burns (Al Pacino) viene incaricato di indagare su una serie di delitti commessi da un maniaco nell'ambiente leather queer.
L'agente si infiltra negli ambienti gay alla ricerca del serial killer, frequenta i loro bar e ritrovi e alla fine riesce ad individuare l'assassino. Ma intanto la frequentazione dei "diversi" ha fatto emergere qualcosa di "diverso" anche nel protagonista, il suo rapporto con la moglie (Karen Allen) si incrina e affiora sempre più tutta l'ambiguità del personaggio. Il film fu molto criticato dai benpensanti dell'epoca (con l'arcidiocesi di Los Angeles in testa) per il suo tema scabroso e le immagini molto crude; fu anche maldigerito e vivacemente contestato dalla comunità gay (che arrivò a picchettare permanentemente tutte le sale dove il film veniva proiettato) perché agli occhi dell'istituzionalismo queer dell'epoca sembrava confermare numerosi stereotopi omofobici.
Extended edition con scene eliminate dalla censura per oltre 20 anni. Ore 20.20 - Senza Fine di Roberto Cuzzillo Italia 2008 75' Film sull'amore, sul desiderio di diventare genitori, ma anche sulle paure e sulle bugie che inevitabilmente si creano anche in un rapporto solido come quello delle due protagoniste. Giulia e Chiara si amano, dopo tanti anni passati insieme decidono di allargare la propria famiglia concependo un figlio con l'inseminazione artificiale. Tanti ostacoli, tanta emozione, tanta felicità...
soprattutto, tutto è vissuto insieme, in complice condivisione. Ma qualcosa non procede come nei loro piani. Una malattia si insinua minacciosa nei loro progetti. Un film sull'amore e sul desiderio di avere figli, sulle necessarie paure e le inevitabili bugie che intessono i rapporti umani. Vince due premi al 12° Gallio Film Festival 2008: miglior sceneggiatura e miglio attrice (Irene Ivaldi). Presentato al 32° Frameline San Francisco LGBT International Film Festival e menzione d'onore al 20° Newfest New York Film Festival 2008. Alla presenza del regista. Ore 21.45 - Rick & Steve: The Happiest Gay Couple in All the World di Allan Brocka USA 2007 20' v.o.
sottotitoli italiano Ambientata nel "gay ghetto" di West Lahunga Beach la sit-com a pupazzi animati, un po' Lego un po' Playmobil, in sei episodi vede come protagoniste tre coppie gay: Rick e Steve (con gatta Pussy), che danno il nome alla serie, Chuck e Evan, e Dana e Kirsten. Tutte e tre le coppie sono alle prese con i loro problemi. Steve cerca di convincere Rick ad aprire la coppia ad un terzo in un triangolo dopo sette anni di monogamia; Dana e Kirsten sono alle prese con la decisione di avere un figlio (con Rick nel ruolo di donatore di sperma) e Chuck e Evan che fanno di tutto per stare insieme nonostante i 31 anni di differenza (per non parlare del fatto che Chuck è sieropositivo e confinato su una sedia a rotelle).
A fare da cornice un gruppo di amici: la frociarola Condi Li (che preferisce definirsi come "la compagna di uno stile di vita alternativo") la coppia lesbica Ebony e Ivory con la loro bambina Echinacea (alla quale si rivolgono come una "lei/lui" rifiutando un preciso ruolo di genere), e la porno star Dylan Ram-Brick. Vincitore al Salerno Cartoons on the Bay 2008 come migliore serie animata dell'anno.