Firenze- No al governo, sì al questore. Sulle ronde della sicurezza a Firenze sfonda il modello Tagliente, in contrapposizione a quello proposto dal governo. Sicurezza partecipata e di prossimità. E' l'idea sulla quale sta lavorando il questore Tagliente, che ha riunito in questi mesi intorno ad un tavolo i rappresentanti delle categorie.
Il Direttivo regionale del SILP per la CGIL, che si è riunito oggi a Firenze, esprime un giudizio fortemente critico sia sull’efficacia dei recenti provvedimenti in materia di Sicurezza, sia sulla politica complessiva portata avanti fino ad oggi dal Governo.
Il Sindacato denuncia il perdurare di questa politica sulla sicurezza contraddittoria e strumentale che ha come caratteristica quella dell’effetto annuncio emergenziale a tutto discapito di politiche integrate tra le Istituzioni locali come i Patti di Legalità basate sull’investimento delle professionalità in materia di sicurezza. Il SILP per la CGIL Toscana condivide le prese di posizione di quelle istituzioni locali che da subito hanno risposto criticamente alla costituzione delle cosiddette ronde, progetto “confuso”, nella migliore dei casi “inutile” e che lungi da essere parte di una soluzione di un problema reale, rischia di essere parte del problema stesso.