Firenze 16 febbraio 2009– Da Firenze arriva un risultato significativo per tutto il PD. Matteo Renzi ha vinto le primarie del Centrosinistra a Firenze e, avendo superato il 40,52% dei voti, è il candidato a sindaco della coalizione. Il segretario del Partito Democratico, Walter Veltroni, ha già sentito al telefono Matteo Renzi, attuale presidente della Provincia, dopo la sua affermazione. L'altro vincitore di ieri è Andrea Barducci che diventa candidato del centrosinistra per le prossime elezioni a presidente della Provincia.
Questa sera all'Otel, alla Eco-cena di Coldiretti, Legambiente e MDC, saranno presenti anche Matteo Renzi e Andrea Barducci, vincitori delle primarie fiorentine.
A festeggiare Kyoto inoltre l'On Susanna Cenni ed il Ministro Ombra dell'Ambiente On. Ermete Realacci. In rappresentanza della Regione Toscana interverrranno il vicepresidente Federico Gelli e l'assessore Riccardo Conti. A scambiarsi opinioni su cambiamenti climatici e risparmio energetico anche giornalisti e rappresentanti di moltissime associazioni e istituzioni.
“Le primarie di Firenze hanno dimostrato la voglia di partecipazione, la domanda forte di innovazione. Matteo Renzi ha tutte le qualità, la determinazione, il coraggio e la visione del futuro che serve a mettere in moto tutte le energie della città e del Partito Democratico per affrontare le tante sfide che abbiamo davanti e battere ancora il centrodestra.
Firenze, con Renzi sindaco, può impegnarsi anche per un moderna leadership ambientale nel segno della qualità del governo locale e della qualità della partecipazione, rendendo protagonisti i cittadini, le famiglie e le imprese fiorentine. Dopo mesi di competizione, è l’ora dell’unità di tutto il partito intorno al miglior candidato possibile a sindaco della città, un vero talento della politica e della pubblica amministrazione che ha voglia di garantire alla città più bella del mondo più cure, più attenzioni e più manutenzione quotidiana.
Insomma, un grande futuro”. Così Erasmo D’Angelis (Pd), presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio Regionale, commenta la vittoria di Matteo Renzi alle primarie di Firenze.
Il presidente della Provincia di Firenze ha battutto tutti i pronostici e si è aggiudicato le primarie. Ma Matteo Renzi riuscira' a mantenere integro il programma con cui si è presentato alle primarie? “La domanda è: dove è finita la sinistra fiorentina?” Così Valdo Spini, candidato Sindaco di Firenze, commenta i risultati delle primarie fiorentine.
“ Matteo Renzi ha svolto la sua parte - spiega Spini - e l’ ha fatta bene. Chi non ha saputo svolgere il suo ruolo è stata la sinistra, gestita del tutto malamente in questi anni. Si è rotto il binomio vincente: sinistra di governo-rinnovamento della città che è l’unico binomio con il quale la sinistra si può presentare in modo convincente a Firenze. L’esperienza rovinosa delle ultime giunte – prosegue Spini - sembra avere travolto i ds e la parte del partito democratico che non ha saputo trasformarsi in una forza riformista al tempo stesso moderna e solidale, mettendosi così in una condizione automatica di inferiorità.
Le primarie dimostrano peraltro che oggi Firenze non può avere la contrapposizione rituale Partito democratico- Popolo delle libertà. Ha bisogno di qualcosa di più. Le cittadine ed i cittadini , anche di diversi schieramenti, ne sono consapevoli. Sta alla sinistra sapere interpretare questa spinta e aprirsi alla cittadinanza. La nostra iniziativa, ”Insieme per Firenze” che parte e si sviluppa vigorosamente nella società civile, vuole essere un momento di confronto e di convergenza per quanti condividono questi obiettivi.
A questo confronto - conclude Spini - siamo pienamente disponibili. Vorremmo aprire una nuova prospettiva di impegno e di responsabilità, di fiducia e di speranza .”
