La lista di cittadinanza attiva 'Per un'altra città' è salpata verso l'appuntamento con le elezioni amministrative di giugno quando a Firenze si andrà a votare per rinnovare il sindaco e il consiglio comunale. Più di cinquecento persone hanno affollato ieri sera i locali del cinema Spazio Uno per il lancio ufficiale del percorso politico attivato in continuità con il lavoro del gruppo consiliare Unaltracittà/Unaltromondo che ha visto Ornella De Zordo opporsi alla cattiva amministrazione del Pd e dei suoi alleati e alla demagogia della destra.
Fuori dalle liturgie tradizionali della politica, la serata ha visto protagoniste le organizzazioni di base che insieme hanno fatto rete in questi anni. In una decina di brevi interventi, nel solco dei principi sanciti dalla Costituzione repubblicana generata dalla Resistenza, ha parlato chi si è impegnato sulla difesa dei diritti, sulla tutela dei beni comuni, sulla gestione pubblica dei servizi, sulla cultura come strumento di cambiamento, su scelte economiche solidali e sul rispetto dei diritti dei lavoratori e dell'ambiente.
Una breve lettura teatrale di Saverio Tommasi, appositamente scritta per la serata, ha promosso con un linguaggio diverso l'inizio di questo cammino comune. L'apertura, a cura di Ornella De Zordo, ha messo a fuoco le caratteristiche del progetto politico: «Mettiamo a disposizione la nostra esperienza all'interno del Palazzo e ci impegnamo in un nuovo laboratorio molto più ampio, aperto e inclusivo, che porterà alla costituzione di una lista di cittadinanza. Solo così il progetto per una rappresentanza diffusa sarà solido e credibile.» Sulla questione delle candidature Ornella De Zordo ha continuato: «Molti individuano in me la persona su cui puntare sin da adesso per la candidatura a sindaco; ma in questo percorso i nomi per comporre la lista, eventuali altre liste con cui ci auguriamo di coalizzarci e il nome del candidato a sindaco arriveranno più avanti, quando coloro che vi parteciperanno decideranno chi è più adatto per rappresentare questa innovativa esperienza collettiva.Il risultato finale è quello che conta e la scelta delle persone deve essere misurata su quello.
Ora ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo tutti insieme per costruire il nostro progetto e farlo conoscere alla città» Al termine della serata un centinaio di persone ha offerto la propria disponibilità a lavorare concretamente per la riuscita del progetto. Il prossimo appuntamento operativo è per mercoledì 28 gennaio al circolo Andreoni di Firenze in via D'Orso 8, zona Coverciano.
