Firenze– La Croce Rossa delle filippine ha annunciato il rapimento di tre volontari nel sud del paese: tra i quali il toscano Eugenio Vagni. Le autorità filippine sospettano il gruppo Abu Sayyaf quale responsabile del rapimento di tre operatori, tra cui uno svizzero. “Viva apprensione” e “vicinanza alla famiglia”, è quanto esprime il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, appresa la notizia. Nencini ha chiamato personalmente il fratello Francesco, al quale ha trasmesso, in un lungo colloquio telefonico, la vicinanza dell’Assemblea toscana e ha espresso l’auspicio “di una positiva evoluzione della vicenda in tempi rapidi”, riponendo piena fiducia “nell’impegno delle autorità italiane e internazionali”.
Nencini ha trasmesso al fratello Francesco anche un messaggio di vicinanza per la moglie di Eugenio Vagni, al momento in volo verso l’Italia, e ha dato la più ampia disponibilità, personale e dell’intero Consiglio regionale, “per qualsiasi iniziativa che si rendesse necessario intraprendere”.