3 gennaio 2008- Con la mostra “Arte, Genio, Follia” arriva in tavola l'estro degli chef senesi. Per tutta la durata dell’esposizione in programma a Siena dal prossimo 31 gennaio presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala, in numerosi ristoranti di Siena e provincia sarà infatti possibile gustare piatti curiosi e originali, ispirati al tema della follia. E’ un’iniziativa di Confesercenti e Confcommercio che ha coinvolto i ristoranti delle Terre di Siena a cui è stato chiesto di presentare una proposta a base di prodotti tipici del territorio, da inserire nel proprio menù ad un prezzo tutto incluso che va da un minimo di 10 ad un massimo di 35 euro.
La proposta che comprende a scelta tra un antipasto, un primo o un secondo con l’aggiunta di un dolce, acqua, vino, caffè e servizio, potrà essere variata nel corso della mostra. Tra i piatti curiosi che sarà possibile assaggiare ci sono gnudi cacio e pepe e pici ai sette peccati, la curiosa casareccia con salsiccia di cinta e il medievale biancomangiare con coscio di pollo in limone e la rinascimentale zuppa carabaccia, i rognoncini di vitello flambati al calvados con gnocchi di castagne dell'Amiata e il coniglio ubriaco.
Per chi ama le sorprese, sono da consigliare la follia dello chef e i tagliolini ai campi di grano con cipressi, ispirati al celebre capolavoro di Van Gogh “Campo di grano con cipressi”. Tra i dolci curiosi la ricciolina, la torta della monaca con crema al vinsanto, la delizia di Wilma, lo zuccoto al cioccolato al peperoncino, la crema bruciata alla lavanda e un curiosissimo budino all'olio nuovo con maionese dolce all'olio e perle di tartufo nero.
“Arte, Genio, Follia. Il giorno e la notte dell’artista” è ideata da Vittorio Sgarbi in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta e promossa dal Comune di Siena e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con l’organizzazione di Vernice Progetti Culturali e del Museo Santa Maria della Scala e rimarrà aperta tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 10,30 alle ore 19,30 (www.artegeniofollia.it).
Alla mostra è abbinata la visita dell’ospedale psichiatrico San Niccolò prevista tutti i giorni, dalle 10 alle 17 solo su prenotazione telefonica. Il percorso di circa un'ora, con ingresso da Porta Romana, farà scoprire al visitatore l'articolazione in "villaggio a padiglioni diffusi" dell’ex manicomio e terminerà con l’arrivo all'ex colonia agricola Orto de' Pecci a pochi passi da Piazza del Campo. La storia dell’ospedale psichiatrico San Niccolò con la sua attività, i suoi spazi, i suoi pazienti e il suo personale è documentata in un volume edito da Mazzotta.
Con il biglietto della mostra, sarà anche possibile visitare l’esposizione “La lente di Freud. Una galleria dell’inconscio” a cura di Giorgio Bedoni, aperta tutti i giorni e negli stessi orari presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala.