Si sa, alle tentazioni è difficile rinunciare tanto più se sono dolci e golose… e allora ecco che torna DOLCEMENTEPRATO, la “maratona” delle golosità che tanto successo ha riscosso lo scorso anno richiamando a Prato, città d’arte e d’arte pasticcera (ben 66 le pasticcerie in città e dintorni!), un folto pubblico di estimatori golosi.
Un percorso che è un emozionante slalom tra torte e pasticcini, biscotti e cioccolatini, coccolati da sapienti pasticceri che come veri e propri allenatori del gusto tra aromi e profumi per 72 ore continuano a impastare, sfornare squisitezze d’ogni tipo, decorare secondo ricette di tradizione o con uno stile innovativo.
Sulla scena i migliori pasticceri e cioccolatieri italiani che per l’occasione si ritrovano tutti qui, e i dolci italiani.
Una tre giorni fitta anche di eventi collaterali con mostre, incontri a tema, spettacoli, laboratori tutto ovviamente a tema obbligato.
Ad accompagnare l’esperienza anche il bere si fa dolce con degustazioni a tema curate insieme a Slow Food.
Il 6-7-8 marzo a Prato DOLCEMENTEPRATO, Mostra Nazionale dell’Alta Pasticceria, 2° edizione, mette in mostra un’Italia più dolce a cominciare dal primo mattino… Quest’anno infatti l’ospite d’onore sarà la prima colazione, rito prezioso ma spesso trascurato della giornata, a cui sarà dedicata la ribalta con le migliori colazioni possibili da fare in loco. Un’Italia più dolce si diceva, infatti non c’è tradizione dolciaria che non sia rappresentata, nonché assaggiata.
L’alto artigianato pasticcere sarà presente con i migliori esponenti per regione secondo un’attenta ricerca che è andata a scovare nei più piccoli laboratori solo l’eccellenza e la qualità del fatto a mano. Le espressioni migliori e più autentiche del made in Italy. La confetteria, torroni e croccanti, la tradizione biscottiera, i mieli e le confetture, i tanti cioccolati, i dolci delle tradizioni regionali artigianali e i soffici pan di spagna. I dolci dei ricordi e il profumo del forno, la torta dei desideri e quella dove annegare i dispiaceri.
Il cioccolato proibito e le seduzioni delle spezie, i biscotti della nonna e i pasticcini glamour, le mousse più insolite e le gelatine più leggere. Tanta sapienza, talento, tecnica ma anche creatività, ricerca, sperimentazione.
Insomma, haute couture della pasticceria perché è proprio nel dolce oggi il fermento più vivace con pasticceri e chef patissier che firmano dolci da sfilata.
Pasticceria d’autore con “artisti” che al posto dei colori usano uova e farina, burro e zucchero, latte e cacao, Materie prime selezionate, niente semilavorati industriali.
E il capolavoro è fatto di crema e cioccolata, panna e frutta secondo forme e stili sempre più spesso nuovi ed intriganti cercando il bello oltre che il buono. Non a caso la sede è il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, una delle location storiche nel panorama dell’arte del Novecento e del nuovo millennio. Sarà qui che nella “tre giorni” di primavera si affiancheranno l’esposizione permanente con una summa della tradizione dolciaria italiana e performances dal vivo con esibizioni in diretta e dimostrazioni nell’anfiteatro a cura di pasticceri dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, della Cast Alimenti, del Consorzio Pasticceri Pratesi e di singoli protagonisti di un’arte che sempre più ha un ruolo di spicco e di ribalta presso l’alta ristorazione con scambi e contaminazioni interessanti.
Il tutto in una scenografia complessiva di grande suggestione, esaltata anche dall’allestimento, tra grandi tele, dipinti, installazioni offrendo a tutti la provocazione e lo stimolo di letture incrociate. Preparatevi allora per il GRAN GALA dell’ARTE PASTICCERA di PRATO dove l’antica tradizione e le ultime tendenze si confrontano, gli antichi laboratori artigianali e le boutique dolciarie più all’avanguardia si affiancano nel segno dello stile e dell’eccellenza.
I maestri pasticceri vi aspettano per stupirvi anche quest’anno con le più golose opere d’arte dolciaria.